MODELLI E GRIFFE
Coppola, feltro o basco. A ognuna il suo cappello
Ripara dal freddo, quando c'è. Costituisce un dettaglio in più, se indossato solo per sfizio. Possiede una doppia identità. Maschile se posto sul capo di un uomo, femminile se copre quello di una donna. Il più trendy è unisex. Versatile e camaleontico, ha sfilato prima sulle passerelle, oggi cammina sui marciapiedi delle strade di città, nelle più svariate forme e colori. In passato, status-symbol, alcuni modelli hanno fatto storia. Il cappello a cilindro di Fred Astaire, quello a tamburello di Jackie Kennedy. Esistono addirittura personaggi che non ne hanno mai fatto a meno. Ricordiamo l'infallibile detective inglese Sherlock Holmes o Robin Hood, il ladro che rubava ai ricchi per donare ai poveri. Fantasiosi e spesso eccentrici quelli della Regina Elisabetta d'Inghilterra. Gli stilisti li hanno rimessi sulle teste delle modelle. Al bando i fronzoli (salvo rari casi), i cappelli di questo fine autunno, inizio inverno, sono prepotentemente di stampo maschile. Baschi, feltri, coppole. Borsalino alla Humphrey Bogart. Mutuati dallo sport anche i cappellini da baseball con visiera lunga. O le cuffie, talvolta in lana per combattere il clima rigido, simili a quelle che vengono usate per nuotare in piscina. Anche la cloche è stata presa quale esempio. Le collezioni hanno puntato sui tessuti più classici, come il velluto, il feltro, il pied de poule. Un look che sebbene prenda ispirazione da uno stile classico da uomo, si addice perfettamente alle donne di oggi. Anzi, il cappello conferisce quel pizzico di informalità ad una mise palesemente elegante, diventando accessorio ideale per sdrammatizzare la divisa da ufficio. Prada ha ringiovanito vecchi cappelli pied de poule, Dolce & Gabbana ha adottato le coppole, di ispirazione siciliana, ricoprendole di bottoni colorati dalle misure diverse. Spiritoso, coloratissimo, molto giovanile. Anche Barbour ha puntato sulla coppola, scegliendo un modello più tradizionale in tartan. Il berretto da aviatore è quello che ha colpito l'attenzione di Hugo Boss. Sempre sfizioso, spesso oversize, chissà se con il cappello si può mettere davvero la testa a posto.