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«DIVINA MISERICORDIA»

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Faustina Kowalska, la suora che predisse il papa polacco

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A rivelare l'"anticipazione" fu suor Maria Faustina Kowalska, polacca anch'essa, morta nel '38, beatificata proprio da Wojtyla nell'aprile del '93 e canonizzata lo stesso mese del 2000. Nelle sue confessioni, la religiosa (entrata nel 1925 nel convento delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia) annota le parole che Gesù le disse in visione: «Prima che io ritorni come giudice, giungerò come Re della Misericordia. Un grande segno della croce precederà il giorno della giustizia. Questo avverrà poco tempo prima dell'ultimo giorno. Voglio bene alla Polonia in modo speciale. Se sarà fedele la eleverò in potere e santità. Dalla Polonia verrà la scintilla che preparerà il mondo alla mia ultima venuta». La scintilla prese il nome di Giovanni Paolo II. Verità o meraviglia? La Chiesa, nemica dei miracoli, dopo prudenze e scetticismo iniziali, degli episodi che hanno costellato la vita di Faustina Kowalska ne ha fatto storia di fede, senza lasciar fuori i doni manifestati dalla suora: dell'ubiquità, della profezia e dello sposalizio mistico narrati da lei stessa nel suo diario, prima distrutto e poi ricominciato nel 1934, diviso in sei quaderni. Raffaele Iaria, invece, dei carismi di san Faustina ne fatto un libro, fitto di episodi in cui la figura della santa emerge con tutte le sue incertezze e le sue paure, compresa quella del demonio. L'esistenza di suor Kowalska è una comunicazione continua «con il Signore che nel 1931 le chiede di dipingere un'immagine di Gesù misericordioso così come le appare in una visione ripetutasi varie volte». Ecco come lei stessa la descrive: «La sera, nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l'altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, uno rosso, l'altro pallido. Gesù mi disse: "Dipingi un'immagine secondo il modello che vedi con sotto scritto: Gesù confido in Te"». L'immagine, realizzata nel '34 dal polacco Eugene Kazimierowski, ha fatto il giro del mondo, simbolo della Divina Misericordia. La rivelazione su Giovanni Paolo II un po' meno. Il libro rende giusta memoria di questa "storia meravigliosa". Raffaele Iaria, «Santa Faustina e la Divina Misericordia» San Paolo, 183 pagine, 11 euro

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