Il gotic-punk di Gattinoni vince un premio

Ad aprire la kermesse, stasera, il pret-à-porter di Nino Cerruti; domani in scena gli abiti dell'inglese Patric Kasei e della spagnola Amaya Arzuaga, già costumista dei film di Bigas Luna e Almodovar e del nuovo «C'era una volta in Messico» con Banderas e Jhonny Depp. Domenica, a concludere il Festival, la maison Gattinoni. Guillermo Mariotto, che riceverà un premio alla creatività e alla carriera dal sindaco di Belgrado, presenterà i suoi irriverenti angeli guerrieri in velluto acciaio e inserti di pitone argentato, fiore all'occhiello della collezione gotico-punk di pret-à-porter autunno-inverno 2003-2004, intitolata «Edward the II on Stage». Gran finale con 35 capi Gattinoni Haute Couture, dall'abito Venere a quelli provocatori ispirati ai temi sociali: l'abito contro la guerra, l'abito fine del mondo, quello Europa unita, quello Lolita e Unicorno surrealista. Gab. Sass.