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Alek, la modella che disegna borse e aiuta l'Africa

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Nel monda della moda, Alek è una delle più pagate e ricercate fotomodelle e da qualche tempo anche la disegnatrice di una nuovissima linea di borse e accessori, chiamata Wek 1933. Aggressiva e nel contempo accogliente, proprio come è lei. Originaria della tribù dinga, la top model proviene dal Sudan. Si trasferisce con la famiglia nel Regno Unito. A Londra si iscrive anche al College. Nel 1995 attira l'attenzione di Fiona Ellis, una delle responsabile della agenzia Models One. Subito dopo, un video con Tina Turner e l'ascesa nel mondo delle sfilate. Gucci, Louis Vuitton, Ralph Lauren. La vogliono tutti. Vola da Londra a Parigi, da Parigi a New York. Riconoscimenti e premi le arrivano da ogni parte. A poco più di ventisei anni, Alek Wek, possiede tanta esperienza e un curriculum invidiabile, specchio di un carattere forte e maturo. Quello di una giovane donna che ha lottato moltissimo per affermarsi. Non è proprio la classica modella, ma nonostante questo in passerella è costantemente al centro dell'attenzione. Non paga della sua già impegnativa attività, Alek ha lanciato una linea di accessori per lui e per lei Wek1933 (data di nascita del padre). Una serie di borse e cinture in pelle di ogni misura e forma: dalle mini bag da indossare tipo marsupio a quelle più importanti, magari in coccodrillo. Adatte alle donne in carriera. Borse e cartelle dal volume ridotto, sempre capienti. Set viaggio compreso. Il costo delle sue creazioni parte dai 325,00 dollari. Le borse in coccodrillo arrivano fino ai 5500,00 dollari. A poco più di un anno dal debutto, alla Wek è riconosciuto un buon potenziale. Non solo funzionali, le sue borse sanno essere cool e anche molto chic. Tutte ispirate ai colori e ai paesaggi della sua terra natale. Affascinante, intelligente e buona: Alek Wek aiuta con la sua attività chi è meno fortunato di lei. È tornata in Sudan nel 1998 dopo otto anni come madrina per la Croce Rossa ed è stata artefice di un maxi concerto a Central Park a New York per raccogliere fondi per il suo paese. Aiuta le popolazioni in guerra civile, e ha donato il suo gran cuore anche a Medici Senza Frontiere.

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