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Pieraccioni sale in cattedra e si scatena

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SCUOLA, CINEMA E CIRCO

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«Valeria Marini è incinta da due anni - continua il regista toscano - ma non può partorire perchè altrimenti il bambino glielo pigliano le banche». Pieraccioni ha parlato anche del suo prossimo film, «Il Paradiso all'improvviso» che sarà in sala a Natale: «Nei miei film il protagonista era sempre vittima del suo amore per la bella di turno. In questo, invece, è un single convinto che evita in tutti i modi di rimanere incastrato». Al convegno hanno partecipato numerosi artisti, rappresentanti del mondo della scuola, studenti ed operatori dello spettacolo, tra cui Tiberio Timperi che ha ricordato il suo esordio come speaker alla radio. «Credo - ha detto - che l'Auditel abbia rovinato la televisione e in particolar modo i telegiornali che realizzano le loro scalette sulla base di ciò che fa più ascolto». Il regista Florestano Vancini ha parlato del suo nuovo film, «E ridendo l'uccise», che ha da poco finito di girare e dell'importanza che ha sempre dato alla storia: «Sapere e conoscere da dove si viene è fondamentale e utile per capire le linee di sviluppo dell'umanità. Nei miei film mi sono sempre attenuto rigorosamente alla storia, ma ho avuto come obiettivo quello di trasformare questa ricerca in un film e quindi in uno spettacolo». Il senatore ed ex circense Livio Togni ha raccontato agli studenti presenti in sala come è nato il circo in Italia e, inoltre, sulla difficile situazione che sta vivendo negli ultimi anni il settore, ha dichiarato che «occorre un cambiamento, una modernizzazione del circo italiano. In altri paesi in cui ci si è adeguati ai nuovi tempi, infatti, il circo funziona benissimo». Il presidente dell'Anec, associazione esercenti cinema, Walter Vacchino, si è detto preoccupato perchè i giovani negli ultimi anni arrivano sempre più tardi a scoprire il cinema «ed è un danno perchè in questo modo hanno minori strumenti per conoscere il mondo che li circonda». Vacchino inoltre ha ribadito l'importanza di come sarebbe importante trovare un modo per riuscire a far amare ai giovani anche i film europei. Al convegno hanno partecipato inoltre Stefano Accorsi, Marco Bellocchio, i produttori Gianni Romoli e Tilde Corsi. I lavori sono stati aperti dal presidente di Agiscuola, Gian Luigi Rondi, e da Gianni Profita, direttore generale per il cinema, e chiusi da Carmelo Rocca, segretario generale del ministero per le Attività Culturali.

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