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NO all'ipotesi di trasformare il ritiro dei cantanti al Cet di Mogol in un reality show, in vista della ...

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A bocciare l'idea, sulla quale ieri aveva aperto uno spiraglio il direttore di Rai Uno Fabrizio del Noce, è l'Afi, l'associazione dei Fonografici italiani. Che si dice «pronta a rivedere la sua posizione» nei confronti del Festival, «se la notizia verrà confermata». Il tentativo di cambiamento della formula Festival, sottolinea l'associazione in una nota, «non può passare attraverso proposte televisive che nulla hanno a che vedere con la scelta delle canzoni, ma semmai somigliano ad operazioni tipo 'L'isola dei famosi». Secondo l'Afi, «Stupisce che un uomo di cultura come Mogol (nella foto) possa rendersi partecipe di un progetto che, con poco stile, non tiene conto della volontà e libertà dei singoli artisti». L'Afi, conclude la nota, «che fino ad ora ha dato la propria disponibilità a collaborare con la RAI per la realizzazione del prossimo Festival di Sanremo, sarà costretta, se la notizia fosse confermata, a rivedere profondamente la propria posizione».

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