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di AUGUSTO PARBONI ALESSANDRA Pimpinella, in arte Canale, ha vinto la sua prima battaglia contro la Rai.

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Il giudice della sezione lavoro infatti ha accolto il suo ricorso, ordinando «alla Rai di reintegrare la signora Alessandra Canale nelle mansioni di annunciatrice, presentatrice o altre mansioni equivalenti». Immensa la gioia della Canale: «In questi due mesi mi è sembrato di stare su "Scherzi a parte", ora però la giustizia mi ha dato ragione. Sono pronta per debuttare in video al fianco delle mie giovani colleghe». E ancora: «Sono molto felice perché sono stata reintegrata nella mansione che espletavo precedentemente. Quando i miei avvocati, Viviana e Ottavio Marotta, mi hanno dato la bella notizia, ho tirato un sospiro di sollievo. In questo periodo non ho fatto altro che studiare tutte le sentenze in materia, ho anche fatto un passi permanente alla Cassazione per andarmi a leggere tutti i precedenti», La Rai comunque non ha mandato giù la decisione del giudice, annunciando che presenterà ricorso poiché «è stata disattesa la richiesta di ascoltare le persone che avrebbero potuto spiegare e chiarire le nuove mansioni affidate all'interessata». La donna era stata tolta dal video e le era stata assegnata la qualifica di programmista-regista, una mansione che nel suo ricorso spiegava che non era in grado di portare avanti per mancanza di conoscenze tecniche, costringendola così a non poter lavorare. «Il giudice - ha replicato la Rai - avrebbe potuto così valutare che il nuovo incarico di programmista-regista è più elevato professionalmente, perché permette di "fare" un programma, piuttosto che semplicemente leggere un annuncio preparato da altri».

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