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di DONATELLA D'ADDANTE UNA SPRUZZATA del vostro profumo preferito e l'umore cambia.

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Esiste addirittura la profumo-terapia: affidarsi interamente al proprio istinto, vale a dire al proprio naso, perché non è la sostanza aromatica che agisce bensì il suo odore. Gli stimoli olfattivi di particolari odori attivano determinate ghiandole del sistema endocrino, stimolandole a produrre i neuro-chimici (adrenalina, endorfina, ecc.) che regolano in gran parte il nostro stato di equilibrio fisiologico. Quindi, il piacere che può procurare un odore è determinato dallo stato d'equilibrio in cui la persona si trova: se gli ormoni prodotti compensano una mancanza, allora avvertiamo una piacevole sensazione di benessere. Il secondo modo in cui l'olfatto stimola una sensazione di piacere è invece indiretto. Quando un odore viene risentito dopo anni, la memoria olfattiva attiva il sistema endocrino per riprodurre con i neuro-chimici lo stato d'animo che accompagnò l'odore nel passato. Un po' come succede con una vecchia canzone, le cui note, ci riportano all'improvviso indietro nel tempo e percepiamo le sensazioni di quel particolare momento. L'esperienza emozionale legata all'odore è talmente necessaria alla nostra sopravvivenza che le memorie olfattive sono trasmesse insieme al patrimonio genetico. Nei nostri geni, infatti, sono stampati l'odore dei felini, delle spezie, degli agrumi, dei fiori, ecc. ai quali siamo «programmati» per rispondere con determinati comportamenti o particolari reazioni fisiche. E ritorna alla mente la tradizione orientale del Medico-Profumiere con il suo «profumo dell'anima». Dai tempi più remoti della storia umana, infatti, profumo è sinonimo di ricchezza, cultura e civiltà ed il mestiere di profumiere è stato sempre associato a quello di medico, guaritore o sacerdote. E non è un caso. Infatti le materie aromatiche manipolate dal profumiere antico possedevano poteri curativi e inducevano un vero benessere psico-fisico. Il profumiere arabo, israelita o egiziano non componeva soltanto profumi, ma anche incensi, bagni, unguenti, balsami, cosmetici e rimedi per procurare piaceri raffinati oltre alle guarigioni. Oggi l'umanità consuma materie odorose come mai in passato, la maggior parte delle quali vengono fabbricate artificialmente.

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