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Da nord a sud la mappa dei ciclisti

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E poi tutti gli altri venerdi alle 18 (tranne il secondo venerdì del mese che è alle 21) sempre da Piramide. Critical mass è anche per gli abitanti della capitale un modo di contrastare la realtà di una città inquinata. Una sorta di rivoluzione nel sistema dei trasporti, attuabile con un solo mezzo: la bicicletta. Un semplice meeting di ciclisti che casualmente si ritrovano a percorrere la stessa strada. A dimostrazione che Roma è una città bellissima e divertente. Anche nella Città Eterna, lo scopo del critical mass è sempre lo stesso: un auto in meno in circolazione. L'evento è aperto a chiunque sia interessato: dalla mamma con il seggiolone, al biker acrobatico, all'anziano sulla datata graziella. In Italia come negli Usa, in India, in Francia, in Belgio, in Svezia, in Danimarca, in Russia, in Inghilterra, in Irlanda. Tutti vogliono strade a misura d'umanità. Perché l'automobile non è l'unico modo per spostarsi. A Milano si riuniscono il giovedì a piazza dei Mercanti. A Firenze tutti i secondi venerdì del mese, alle 18. Partenza da piazza SS Annunziata. Conquistate più di una trentina città italiane: Ravenna, Mantova, Piacenza, Chieti, Pescara, Palermo, Treviso...Critical Mass non intende fermarsi. Questo fenomeno di sport-protesta che sta unendo i ciclisti di tutto il mondo è un evento ciclonico. Vivere la città in modo alternativo si può. Basta parcheggiare l'auto, rispolverare la vecchia bicicletta. E unirsi a critical mass. L. F.

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