Micol Fontana: «Ricomincio dai novanta»
Dall'abito nuziale di Linda Christian al bianco-nero per la Taylor. Più arte che artigianato
Audrey Hepburn dalle vacanze romane in motoretta con Gregory Peck all'abito lungo da sera. Liz Taylor nell'abito da cocktail in bianco e nero, a sottolineare la snella e al tempo stesso sinuosa silhouette. Eccole «Le sorelle Fontana: gli abiti entrati nella storia. Dall'artigianato all'arte», come si intitola la mostra che la Capitale Roma dedica a Micol Fontana, in occasione del suo novantesimo compleanno, e alle sue sorelle (solo Giovanna le è ancora accanto, mentre Zoe è scomparsa alcuni anni fa), alle loro creazioni d'alta moda e al ruolo che il prestigioso marchio ha rivestito nella promozione del «Made in Italy» nel mondo. «Parlare di Micol Fontana significa parlare di chi ha inventato il Made in Italy, di chi grazie alla passione e all'intensità del proprio lavoro ha contribuito fortemente alla promozione dell'Italia in Europa e nel mondo, utilizzando come veicolo una delle arti del nostro paese: la moda». Lo afferma Mariapia Garavaglia, vice sindaco del Comune di Roma, organizzatore dell'evento insieme alla Fondazione Micol Fontana, che attiva dal 1994, sostiene i giovani stilisti emergenti. La mostra aprirà i battenti oggi, presentando, fino all'11 gennaio, una selezione antologica di alcune delle più significative creazioni di moda delle Sorelle Fontana, realizzate tra il 1949 e il 1991. «Quest'iniziativa - ha sottolineato Rosella Bennati, in vece dell'assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma, Gianni Borgna - suggella il binomio cultura-moda: i 'manchen' esposti tra le collezioni cariche di storia dei Musei Capitolini, costituiscono un bene culturale che è memoria di se stesso, testimonianza di una generazione, ma anche un bagaglio importante per il Made in Italy del futuro». «Meravigliosa la storia delle Sorelle Fontana - racconta la storica di moda e costume Bonizza Aragno Giordani - che esordisce nel 1949 ideando e realizzando l'abito nuziale per Linda Christan, in occasione del matrimonio con Tayrone Power, comunicando al mondo la rinascita della Roma del dopoguerra». Dall'esordio: Hollywood, il cinema, le dive e i matrimoni, tutto ciò per cui il «Made in Italy» di Zoe, Giovanna e Micol Fontana, tre giovani e raffinate artigiane, arrivate nella capitale dalla provincia di Parma, è divenuto punto di riferimento della moda internazionale. Oggi, ad oltre dieci anni dall'ultima passerella del marchio delle tre sorelle, Micol, alla soglia dei novanta anni, afferma: «Non penso al passato, di cui tutti parlano, ma penso a quello che possiamo ancora fare. Non dico sono arrivata ai novanta, ma dai novanta comincio».