La Rai vince grazie ai «transfughi» Mediaset

Ma, salvo qualche eccezione che conferma la regola, (gli show di Panariello e di Carlo Conti), le vittorie conseguite da Viale Mazzini, non sono frutto di una nuova strategia di palinsesto caratterizzata da creatività ed innovazione. La Tv pubblica vince soltanto perché ha svuotato la concorrenza dei suoi personaggi simbolo. Col risultato che è proprio Mediaset l'artefice, chissà quanto involontaria, dei successi targati Rai. I traguardi attuali, infatti, sono da attribuire a tutto quel popolo Mediaset trasferitosi, quasi in massa, dalla Tv commerciale a quella pubblica sia per motivi personali, sia perché l'azienda televisiva privata aveva momentaneamente puntato sulla valorizzazione di altri personaggi per il rinnovo della propria immagine professionale. In questo contesto il trasferimento più clamoroso è stato quello, sulla prima rete, di Paolo Bonolis il maggior responsabile dei due più inaspettati risultati conseguiti da Raiuno nei confronti di Canale 5. Bonolis, pur con tutti i limiti della sua conduzione, è riuscito, fin dalla prima puntata, a strappare la leadership domenicale a Maurizio Costanzo. La sua «Domenica in», tra ecografie in diretta a donne incinte ed interviste a presunti frequentatori di alieni, si mantiene al di sopra della concorrente «Buona domenica» ed ha risucchiato un altro volto Mediaset: Claudio Lippi, ex partner di Costanzo. Ma la sorpresa più incredibile viene dalla striscia preserale «Affari vostri» che ha regalato a Raiuno ascolti prossimi ai dieci milioni, abbattendo la storica roccaforte di «Striscia la notizia» e costringendo Antonio Ricci a scendere a compromessi con il gioco del Tirapacchi, peraltro molto simile a quello presente in «Affari tuoi». Se la miracolata Raidue surclassa un'altra prestigiosa trasmissione come «Scherzi a parte», il merito è di Simona Ventura, altro volto Mediaset approdato due anni fa a Viale Mazzini. Mediaset si è lasciata sfuggire anche la storica coppia di Canale 5, Lorella Cuccarini e Marco Columbro che ha avuto modo di ricomporsi soltanto su Raiuno, rete sulla quale attualmente conduce «Scommettiamo che?», trasmissione in onda il mercoledì sera. Proprio alla trasmissione delle scommesse è toccato il compito di coprire il vuoto in palinsesto lasciato da «Punto e a capo», programma condotto da Alda D'Eusanio che doveva rappresentare, per Raiuno, la vera proposta innovativa della stagione. Il programma, cancellato dopo l'esordio, conferma che il successo arride alle reti pubbliche perché ne sono artefici personaggi Mediaset, mentre idee realizzate in proprio difficilmente sopravvivono. L'abbandono da parte della D'Eusanio del programma pomeridiano «Al posto tuo», e l'arrivo da Retequattro di Paola Perego, hanno riabilitato l'appuntamento pomeridiano, ripulendolo da quella patina trash e volgare da cui era caratterizzato. Anche Amadeus che ogni sera, su Raiuno, con «L'Eredità», batte Gerry Scotti ed il suo «Passaparola», è un ex personaggio Mediaset che adesso l'azienda privata vorrebbe riprendersi. Il «Bulldozer», della seconda serata di Raidue, si regge sulla presenza di Federica Panicucci proveniente dalla concorrenza e di Enrico Bertolino che ha lasciato «Le iene». Anche Maria Teresa Ruta ed Antonella Mosetti, attuale partner di Giletti in «Casa Raiuno», nascono a Mediaset. Ma lo svuotamento di personaggi da casa Mediaset ancora continua: è in arrivo Pino Insegno (nella foto) che dal 7 dicembre condurrà nel prime time di Raidue «Compagni di scuola». Mentre la moglie Roberta Lanfranchi, aveva già affiancato Claudio Amendola nel varietà del sabato sera «Amore mio».