«FASHION HOUSE», GRAN FINALE IERI SERA NEI LOCALI DEL MACRO A TESTACCIO
Un trionfo per il Grande Fratello dei couturier
Ogni finalista ha portato cinque capi sulla passerella allestita in uno dei padiglioni del Macro, il Museo d'Arte Contemporanea all'ex Mattatoio di Testaccio, che ieri sera, per il gran galà finale, era più affollato di una discoteca o di un autobus nell'ora di punta. A giudicare gli abiti realizzati di settimana in settimana secondo il tema richiesto nella puntata (gran sera, casual, sexy) c'è schierata in prima fila una giuria internazionale di addetti ai lavori: il loro voto sarà tra poco sommato ai voti del pubblico che da casa ha seguito il reality-show. Giudicano con occhio severo il presidente della Camera Nazionale della Moda Mario Boselli, il presidente onorario Beppe Modenese, gli stilisti Egon von Furstenberg e Antonio Berardi, la top sudanese più pagata al mondo Alek Wek, la stilista svedese Marina Kereklidou e la presentatrice di Paris Mode, Marie-Christiane Marek. Ed ecco il momento clou: la vincitrice è la trentenne svedese Bea Szenfeld (nella foto) che si aggiudica uno stage nell'atelier della stilista inglese Stella McCartney. Dopo la premiazione, inizia la festa, organizzata da Flaminia Orsini. Ci sono complimenti baci e abbracci per tutti gli 8 finalisti: per gli italiani Livia Casarini (25enne di Roma) e Raffaele Corali (24enne di Martina Franca); per gli inglesi Tippa Dee (22 anni) e Lee Tully (34); per i due svedesi Bea Szenfeld e Elias Nystrom (21) e per i francesi Valeria Siniouchkina (26 anni) e Gregory Georgescu (23). Tra i 500 ospiti accorsi, il sindaco Walter Veltroni, il vicesindaco Maria Pia Garavaglia, Stefano Dominella (Presidente di AltaRoma), Renato Balestra.