Si accendono le luci della memoria sull'altro Olocausto, quello comunista.
Questa Giornata della Memoria intende affiancarsi all'altra celebrata ogni anno per commemorare le vittime della Shoah nazista. Il 7 novembre è stato scelto perché la data coincide con quella funesta della rivoluzione bolscevica d'Ottobre (secondo il calendario ortodosso), oltre che con l'istituzione, su ordine di Lenin, dei primi gulag. È significativo che i promotori di questo primo «Memento Gulag» siano, insieme alla romana Associazione Fiducia, i Comitati per le Libertà: il movimento internazionale, presieduto da Vladimir Bukovskij, che si batte contro ogni forma di dittatura. A Roma, la città scelta per i suoi significati spirituali, culturali e politici, si riuniranno domani e sabato all'Hotel Quirinale anche Pjeter Arbnori, primo Presidente del Parlamento albanese, esponente dell'opposizione cattolica, reduce dei gulag albanesi e Ante Zemljar, Presidente dei deportati nel gulag jugoslavo di Goli Otok. Sono previsti inoltre, tra gli altri, interventi di Dario Antiseri, del quale qui anticipiamo un brano, Roberto de Mattei, Dario Fertilio, Vittorio Strada.