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MILANO — Questa volta non raccoglieranno gli applausi a fine sfilata, ma saranno seduti in platea, a ...

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La sfilata si inserisce nel programma di «Milano studia la moda», un'iniziativa voluta da Giovanni Bozzetti, assessore alla Moda del Comune di Milano, in collaborazione con i dodici istituti di moda milanesi. «È un'occasione di incontro tra gli operatori del settore, la stampa specializzata, le aziende e i giovani - spiega l'assessore - affinchè si valorizzi il loro operato, avvicinandoli al mondo del lavoro e aiutandoli a farsi conoscere». «Bisogna credere in questi studenti, nella loro forza propulsiva - continua Bozzetti -, nella loro energia e creatività, per continuare a essere punto di riferimento mondiale del settore. Confido che questa manifestazione possa essere, oltre che un piacevole ricordo, un trampolino di lancio per gli studenti più meritevoli». L'evento si aprirà oggi con una tavola rotonda moderata da Franca Sozzani, cui parteciperanno lo stesso Bozzetti e i rappresentanti delle diverse associazioni della filiera moda, da Mario Boselli, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, a Vittorio Giulini, presidente di Sistema Moda Italia. Subito dopo, la sfilata collettiva di otto scuole di moda, che verrà esaminata dalla commissione presieduta da Franca Sozzani, direttore di Vogue. Per il 7 e l'8 novembre le scuole, oltre alle sfilate, hanno organizzato due convegni, dal titolo «La moda come settore chiave del made in Italy» e «La nuova figura dello stilista nel futuro della moda». Al termine della tre giorni è prevista la proiezione della sfilata collettiva delle scuole, mentre sabato tutti gli stilisti di domani concluderanno a modo loro la manifestazione, con una grande festa in una discoteca milanese.

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