di GINEVRA TERRACINA IDRATANTI, snellenti e tonificanti.
Si chiama Biocomplex, la geniale idea frutto del gruppo Sanpellegrino e dell'Istituto Erboristico l'Angelica, un mix di tecnologia e piacere, dove la tessitura delle calze si combina ai principi attivi naturali delle piante. È al latte di mandorla e alla calendula il collant idratante, che una volta sulle gambe ed anche dopo numerosi lavaggi, rilascia le sostanze attive che agiscono sull'epidermide, donando una sensazione di piacevole benessere e mantenendo così le gambe idratate, lisce e morbide. Con corpino e coulotte contenitiva è realizzato invece il modello snellente alle alghe marine e alla teina, sostanze rivitalizzanti, stimolanti, nonché dalle proprietà dimagranti e anticellulite. Ultimo gioiello della case è invece il collant tonificante al the verde ed alla vite rossa. Il risultato? Gambe più toniche sode e leggere, questo almeno è quello che promettono. Insomma, è proprio il caso di dirlo, non sanno più che cosa inventarsi per far fronte alla forte concorrenza del mercato. Un mercato che continua comunque a seguire le tendenze del momento che puntano su una silhouette perfetta. E allora ecco il collant alza-glutei di Oroblu. Si chiama «Shock up» e promette si sollevare il fondoschiena più basso, senza appiattire le forme e con tanto di fasce contenitive per ridurre fianchi e cosce. Sempre della stessa casa c'è poi quella anticellulite, la «Ex-cell», garantisce una compressione graduata dalla caviglia alla coscia ed allieva la stanchezza di chi è tutto il giorno in piedi. Philippe Matignon propone invece le «Slimette charme» con la mutandina elegante ma rinforzata per appiattire sul davanti e sollevare sul di dietro. Anche la farmacia è meta dello shopping. Da quelle per le donne con il pancione, riposanti ma con tanto di bande elastiche contenitive, a quelle indicate per chi ha problemi di capillari o di vene. La Ibici propone le «Segreta 70». Promettono il miracolo: le metti e di colpo dalla taglia 44 si entra nella 42. Si, la ciccia scompare, ma per i primi secondi ci si sente «compressi», come sotto vuoto. Superata questa fase (ma non tutte ce la fanno), si può tenerle indosso per tutto il giorno. Sorge però un dubbio: non sarebbe meglio contenersi a tavola e fare un po' di attività sportiva?