Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

BOLOGNA — È dedicato soprattutto a una clientela femminile il più grande negozio di bricolage d' Italia che apre oggi a Bologna.

default_image

  • a
  • a
  • a

Su una superficie di 11 mila metri quadrati troveranno posto 50 mila prodotti, divisi in cinque grandi famiglie: decorazione, arredo bagno, bricolage, costruzioni (falegnameria e edilizia), e giardinaggio. Sbaglia, però, chi si aspetta una ferramenta in grande stile, tutta bulloni e cacciaviti. Il negozio sarà orientato verso la clientela femminile e offrirà grosse opportunità per la decorazione della casa. Dai piccoli oggetti, come gli addobbi natalizi, al vasellame, passando per tendaggi e tappeti. Perchè il mercato italiano non ama il bricolage «duro e puro», ha spiegato il direttore generale di Leroy Merlin Italia, Vincent Gentil. Gli italiani infatti, a differenza dei cugini d' oltralpe, sono in imbarazzo se devono montare la cucina di casa, e optano per i lavoretti meno impegnativi, di «bricolage leggero». La filosofia del negozio è semplice: cartellonistica chiara con prezzatura evidente (e comprensiva di Iva), per evitare che i clienti si smarriscano nell'offerta. Personale informato per spiegare le differenti opzioni. Pannelli per illustrare i differenti campioni di prodotto disponibili per la stessa merceologia. Un corridoio di accoglienza centrale mostrerà tutte le offerte del negozio. Un'area sopra le casse invece suggerirà, con 10 differenti ambienti arredati, come impiegare i diversi prodotti. L'idea non è solo di vendere cose necessarie, ma di creare nel tempo anche la domanda, spiegando come fare, per esempio a montare un rubinetto o tinteggiare una parete. Così nel negozio ci sono un'area corsi, una bacheca con manualetti esplicativi, e una libreria aperta non solo alla vendita ma anche alla consultazione. Inoltre, il negozio offrirà una ampia gamma di servizi: la garanzia del miglior prezzo (a chi trova lo stesso prodotto in un altro negozio a prezzo inferiore viene rimborasata la differenza), consegna a domicilio, reso merce per chi ha acquistato male o troppo, ma anche artigiani per confezionare i prodotti (falegnami, sarte, corniciai, tappezzieri, posatori di pavimenti). Chi comprerà un tappeto avrà garantita la riparazione in caso di danno, chi acquisterà un falciaerba lo potrà portare a revisionare direttamente nel negozio. Non mancherà ovviamente il servizio di finanziamento, per i primi mesi a tasso zero. Uno degli obiettivi del negozio, come degli altri della catena, è di adattrasi al mercato locale, dando ampio spazio decisionale alla squadra del negozio. In questo caso, 150 persone assunte localmente con contratti a tempo indeterminato. Una capacità decisionale decentrata che si è gia fatta sentire: la campagna pubblicitaria del negozio emiliano, per esempio, rigorosamente in dialetto bolognese, è frutto dell'idea di una dipendente del negozio, che per l'opera di traduzione però si è fatta assistere dal nonno.

Dai blog