Sorelle Fontana, le artigiane che hanno cambiato la storia
La mostra, intitolata «Le Sorelle Fontana: gli abiti entrati nella storia. Dall' artigianato all'arte», è un omaggio ad una delle storiche protagoniste della moda italiana nel mondo (festeggia anche 70 anni di moda). La mostra, patrocinata da Regione Lazio, Provincia di Roma, Altaroma, Artigiancassa, in collaborazione con Confartigianato, Fondazione Germozzi, Casartigiani, Comitato delle Pari Opportunità dell'ACI e Comune di Treversetolo (Parma), dove sono nate le tre sorelle Fontana, sarà aperta al pubblico dal 9 novembre all' 11 gennaio 2004. La rassegna presenta 34 capolavori di stile e di sartoria, corredati da disegni e fotografie, che raccontano mezzo secolo di alta moda italiana, a partire dal 1949 al 1991; dall'abito da sposa realizzato per il matrimonio di Linda Christian con Tyron Power, all'abito dei 18 anni di Elisabetta De Balkany, figlia della principessa Maria Gabriella di Savoia. I 34 abiti esposti sono stati realizzati dall' atelier Fontana per molte note dive del cinema e protagoniste del jet-set internazionale: Jacqueline Kennedy, Soraya, Grace di Monaco, Maria Gabriella di Savoia, Gioia Marconi, Marella Agnelli, Ava Gardner, Audrey Hepburn, Liz Taylor, Anita Ekberg. «La mostra - sostengono Micol e Giovanna Fontana - in un momento di grande dibattito sul futuro della moda italiana, vuole ricordare che le creazioni dell'alta moda italiana debbono considerarsi beni culturali e come tali vanno protette e conservate». Le due sorelle, che con Zoe si sono sempre autodefinite «stiliste artigiane» sono certe che «il futuro del settore dipenderà dalla qualificazione dei giovani futuri stilisti e dal sostegno che la collettività saprà loro assicurare». Insomma, le due sorelle Fontana ricordano ancora una volta, che il made in Italy è cominciato oltre 50 anni fa e che senza un aiuto concreto ai giovani la moda italiana non ha futuro. La Fondazione Micol Fontana opera infatti da anni per la conservazione e per l'esposizione al pubblico delle creazioni e del materiale d' archivio delle collezioni, e ogni anno, assieme alla Fulbright Commission, assegna una borsa di studio ad uno stilista emergente che si è distinto per stile e innovazione, consistente in uno stage di specializzazione da tenersi negli Stati Uniti.