L'elettrodomestico diventa oggetto di arredamento. Però costa caro: dai 5 ai 10 mila euro
È difficile ormai tenere il conto di tutte le pubblicazioni e manifestazioni che ruotano attorno alla cultura del vino, in Italia e all'estero. Anche le modalità di consumo delle bottiglie pregiate sono cambiate: oggi il piacere di gustare una bottiglia buona è una concessione che ci si fa con più leggerezza, da soli o in compagnia. In crescita anche il numero dei nuovi collezionisti di vini: si comincia di solito comprando qualche bottiglia da conservare per le occasioni e si finisce con la cantina (per i fortunati che ne hanno una) piena zeppa di bottiglie. E il problema è proprio questo: dove e come si conserva correttamente il vino? E come si fa a farlo maturare e invecchiare senza danneggiarlo? La risposta arriva dall'America sotto forma di un esclusivo frigorifero, altamente tecnologico e dal design raffinato, prodotto da Sub Zero, la più grande azienda americana specializzata nella refrigerazione. Grazie a due motori separati questi frigoriferi possono ricreare le condizioni ottimali sia per la conservazione dei cibi (anche surgelati) che dei vini. Un microprocessore con controllo digitale garantisce il controllo della temperatura e dell'umidità. Il design è innovativo: legni pregiati, pannelli trasparenti o cromati trasformano il comune elettrodomestico in un oggetto di arredamento, che può tranquillamente essere inserito nello spazio living, all'esterno o addirittura in un angolo della camera da letto. Il prezzo per concedersi questo lusso è riservato a pochi fortunati: una cantina (che può contenere da 20 a 150 bottigle) costa mediamente tra i 5.000 e i 10.000 euro. A Roma Sub Zero si può trovare da Ikonos, via dei Prati Fiscali 216, negozio specializzato in design e qualità che da oltre trenta anni propone le novità più interessanti del mercato. Un evento dedicato al vino e alla sua conservazione è in programma da Ikonos lunedì 3 novembre nel pomeriggio (tel. 068863345). Oltre alla presentazione di Sub Zero è stata allestita la mostra di alcune opere del fotografo australiano Paul Ferman e la pièce teatrale "Accadde a Cana", protagonista Giorgio Bonino. E rimanendo in tema vinicolo seguirà la degustazione del pluripremiato "Verdicchio di Iesi" a cura del sommelier Paolo Massobrio.