Acquisti senza soldi: tu mi dai le scarpe io ti dò la borsetta
In seconda posizione si classificano strumenti musicali, computer, dischi e CD, ma anche mobili, accessori e giocattoli per bambini antichi e moderni. E' quanto si evidenzia dalla attuale fiera del baratto e dell'usato, che, giunta alla quindicesima edizione, chiude oggi i battenti a Napoli, per trasferirsi nella Capitale. L'appuntamento, nei locali della Fiera di Roma, è per il 22 ed il 23 novembre. E si preannuncia all'insegna di una serie di curiosità ed eventi, di mostre collaterali di oggetti di collezionismo tra i più stravaganti. Nei padiglioni romani della Fiera, dove esporranno trecento tra privati, professionisti ed appassionati collezionisti, sarà possibile visitare lo stand della Fashion Dolly, ovvero la collezione di tutte le bambole Barbie più introvabili e di tiratura limitata, messe insieme da un urologo napoletano, Antonio Russo che è riuscito ad accaparrarsi anche il primo prototipo, la Barbie del 1959, costata 9500 dollari e custodita nelle cassette di sicurezza di una banca. Il medico possiede anche il più piccolo portacipria costruito per la famosa bambola, della dimensione di un'unghia. Un oggetto di cui sono in circolazione soltanto cinque esemplari in tutto il mondo. L'associazione Bidonville, che organizza la fiera ed è gestita da Augusto La Cava e Sandro Luglio, renderà anche un omaggio a Roma, con un'altra particolare mostra: quella delle locandine originali di tutti i film interpretati da Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Titolo dell'esposizione: L'abbraccio ideale tra Roma e Napoli. Il pubblico della Capitale potrà ammirare, tra l'altro, un particolarissimo presepe costruito da un giovane autodidatta, Massimo Benevento. Il presepe è ispirato alla canzone di Lucio Dalla «4 marzo 1943» e propone, attraverso le rappresentazioni delle scene e degli interni, la storia raccontata nel famoso motivo. L'ambientazione è marina, su di un porto. Un altro particolarissimo presepe e formato, esclusa la natività, soltanto da statuine che rappresentano pulcinelli e colombine in maschera. Sarà in esposizione a Roma ed è stato creato da un altro giovane che si firma «Pepperfisia» e che praticherà, assieme alla maggioranza degli altri espositori, lo scambio e del baratto. Pratica che inizierà tra gli stessi espositori ancor prima dell'apertura al pubblico della fiera. Tra i privati che arriveranno nella Capitale ci sarà anche Giuseppe Simeone, funzionario del Ministero delle Finanze residente a Napoli, collezionista, quasi maniacale, di giocattoli antichi. Alla fiera romana porterà anche una rara pista in latta per automobiline utilizzata agli inizi degli anni '50, nelle vecchie scuole guida per simulare incroci e precedenze.