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Mesi invernali, il rischio dei chili di troppo

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Il raffreddore? Non si combatte con l'alcol ma con zucche, carote e patate. Evviva frutta e ginnastica

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Questo è l'imperativo per chi tiene alla linea e vuole ritrovarsi in primavera in condizioni ottimali. Gli specialisti in scienza della nutrizione, infatti, da tempo sostengono che l'eccesso di peso, si forma, soprattutto, durante i mesi invernali. In questa stagione preferiamo un regime alimentare più ricco e fantasioso, ma anche più insidioso per il nostro peso corporeo. È vero, per compensare il freddo, il nostro corpo deve avere delle riserve energetiche consistenti. Per questo tendiamo a consumare, a ragione, più che in altre stagioni, le carni rosse, a preferire pesci grassi, a mangiare più formaggi e salumi e magari polenta e salsicce. Tutti questi alimenti non devono essere demonizzati, a patto, però, di non esagerare. Per Giorgio Calabrese, docente di scienze dell'alimentazione all'Università Cattolica di Piacenza e commissario dell'Authority Europea per la sicurezza alimentare innanzitutto «non bisogna abusare di sostanze alcoliche, molto in voga d'inverno, come whisky, cognac, amari, grappe e altri distillati». Secondo lui per prevenire le malattie da raffreddamento e per evitare di acquistare peso è importante che gli «alimenti siano ricchi di beta-carotene, un precursore della vitamina A. Perciò si possono mangiare a volontà carote, zucca, patate, pomodori, spinaci, carciofi, barbabietole rosse, broccoli, cime di rapa. Ma è importante anche introdurre tanta vitamina C: scegliere agrumi, pomodori, kiwi, ananas, frutti di bosco, broccoli, cavolfiori, prezzemolo, peperoni. E ancora - conclude - non si deve tralasciare la preziosa vitamina E contenuta nel germe di grano, nella mandorle, nelle nocciole e in abbondanza nelle patate, nei semi di girasole secchi, nell'olio extravergine di oliva e nell'olio di semi». Ma la lotta contro l'eccesso di peso va fatta soprattutto sul terreno della moderazione a tavola, soprattutto in vista degli stravizi inevitabili del periodo natalizio. Importante anche è la battaglia contro la sedentarietà, un nemico difficile da affrontare, a causa delle avverse condizioni atmosferiche. Il fatto, infine, che una persona presenti una predisposizione ereditaria all'obesità, non significa che debba ingrassare necessariamente: evitando i comportamenti "pericolosi" come la sovralimentazione o la vita sedentaria può mantenere, anche se con qualche difficoltà in più, un peso normale o vicino alla norma.

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