IL TENORE AVEVA 82 ANNI
Addio al grande Franco Corelli
Aveva 82 anni, nativo di Ancona, dotato di una voce di grande estensione, è stato uno dei più grandi interpreti della tradizione canora italiana. Nella sua lunga carriera ha cantato nei maggiori teatri del mondo, in particolare al Metropolitan di New York. Aveva cominciato a cantare per caso, frequentando un coro lirico e amici appassionati di opera . Dotato di una voce di straordinaria bellezza e potenza da tenore lirico spinto e di una grande versatilità che gli consentiva di affrontare vari stili operistici, Corelli colpì l' immaginazione del pubblico anche per il suo aspetto prestante, che lo rendeva ideale per i ruoli di eroe romantico. Nel suo repertorio, oltre a don Josè (Carmen), ci furono grandi interpretazioni tenorili dei capolavori verdiani (Trovatore, Don Carlo, Aida) e pucciniani (Boheme, Fanciulla del West, Tosca, Turandot), e ancora Fedora, Gioconda, senza disdegnare incursioni in opere meno note, tra cui «Guerra e pace» di Prokofiev, «La vestale» e «Agnese di Hohenstaufen» di Spontini, «Il Pirata» di Bellini. Corelli ha cantato in tutti i maggiori teatri del mondo, dalla Scala al Metropolitan di New York (in cui è apparso regolarmente dal 1961 al 1973) a fianco delle più celebri primedonne dell' epoca: Callas, Caniglia, Tebaldi, Price, Nilsson, Schwarzkopf, Sutherland. Memorabile la partnership con la Callas, una delle più importanti sulla scena lirica della seconda metà del Novecento: insieme apparvero ne «La Vestale» alla Scala, con la regia di Visconti, e in «Fedora», «Poliuto» e «Norma».