«Oggi il passato ha molto da offrire»
La classicità può essere motivo di identità nella nuova Europa multiculturale? Massimo Firpo non ha dubbi: «Quando si parla di radici culturali è ovvio, che per noi occidentali stiano nella classicità. Perché il presente è sempre il frutto della sua storia». I giovani guardano al futuro, la sperimentazione ha sempre guardato avanti. Come conciliare il ritorno alla classicità senza cadere in contraddizione? «La ricerca parte dalla comprensione dei saperi fondamentali, per cui se non si conosce ciò che già è esistito, che si è già vissuto, non si riesce a creare nulla. Il passato può fornire molte risposte, soprattutto se consideriamo il classicismo come un bagaglio culturale da cui trarre insegnamento. Questo punto di vista, inoltre, può ridare vitalità a ciò che viene considerata lettera morta». Quindi, dipende da quale angolazione viene affrontato il tema? «Si. Perché, la storia, la cultura e la letteratura del passato hanno ancora molto da offrire, poiché ha molte sfaccettature».