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Cammino e respiro sincronizzati

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Una tecnica che si impara camminando e consiste nel sincronizzare andatura e respiro. Aumenta la lucidità, la concentrazione e persino la resistenza fisica e le difese immunitarie. Se i monaci tibetani riescono a percorrere migliaia di chilometri in modo veloce e leggero e se quelli buddisti Tendai del Giappone salgono e scendono migliaia di gradini con il sorriso sulle labbra una ragione c'è. Senza chiaramente pretendere di arrivare al loro livello, anche noi possiamo trarre grande beneficio da piccoli esercizi alla portata di tutti. Ecco quelli consigliati dalla dott. Teresa De Monte, da provare subito, previo breve ritrovamento di una postura corretta, che si ottiene alzando fin sopra la testa le braccia tese, con le mani incrociate a forma di martello, per poi farle riscendere all'altezza del petto, per due minuti consecutivi. Dopo di che si può passare all'azione: basta inspirare in quattro tempi, ovvero eseguendo quattro passi ed espirare alla stesso modo. Per scandire il ritmo, è consigliata la pronuncia di alcuni mantra, quali per esempio: «SA TA NA MA e GA PA DA NE». Ma ognuno può crearsi il proprio. Il così detto 4/4, può essere sostituito da un 8/8, più veloce, da un 4/8 o viceversa. Oppure chi deve salire le scale, può inspirare sui primi otto gradini, sospendere il respiro per quattro secondi e poi espirare salendone altri 8. O, sempre per essere più efficace, inspirare in quattro tempi, ed espirare in altrettanti, con una sospensione nel mezzo della stessa durata. A.B.D.S.

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