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di GIULIA PREVITI PER BERE un Martini a fianco a Leonardo di Caprio, o per ballare insieme ...

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Basta andare in uno dei tantissimi locali di Londra, in cui arte, moda e mondanità si incontrano rendendo la capitale inglese la meta preferita di molti italiani, che fra un drink e una cena si mischiano ai numerosi vip che vivono la notte londinese. Al St. Martin's Lane, albergo a Covent Gardens che porta le firma del designer americano Philip Stark, ci si siede su delle sedie a forma di denti giganti, attorno a una scacchiera di dimensioni immense, illuminata da decine di piccole candeline. E magari, aspettando un tavolo al ristorante Asia de Cuba, fusion di sapori orientali in un'atmosfera strettamente minimalista, si ha occasione di vedere passare Giselle, oppure Robbie Williams. I bar creati da Stark, come anche il Long Bar all'interno del Sanderson, altro albergo nato dal designer americano, rimangono fra i luoghi preferiti dagli italiani. È nato poco tempo fa Sketch, il ristorante-lounge che in pochissimo tempo si è guadagnato la fama di luogo più alla moda di tutta Londra, in cui anche Elton John ha festeggiato il suo compleanno. Si entra in una grande sala bianca dai soffitti altissimi, dove sui muri si alternano proiezioni di diversi artisti contemporanei, come James P. Graham, che ha ideato appositamente per il locale un film dedicato alla sua esperienza a Roma, con immagini tratte dal Pantheon, Il Gesù e Santo Ignazio di Loyola, composte in maniera tale da esprimere un senso di equilibrio e rilassamento. La vera sorpresa arriva però quando si cerca il bagno. Si sale su una piattaforma e ci si chiede con aria sperduta dove si è finiti. Per fortuna arriva un cameriere che indica una sorta di uovo gigante, e vedi che ce ne sono tanti, tutti uguali. Pensi ti stia prendendo in giro, invece entri ed è proprio un piccolo bagno fatto a misura di persona. Esci e ti sembra di essere appena stato clonato in una puntata di Star Trek. Sketch ha anche un'altra sala, più piccola, nascosta, con musica bassa e candele. Ci si arriva tramite una scala sulla quale sembra sciogliersi un fiume di cioccolata. Per riservare un tavolo bisogna spesso aspettare settimane, a volte mesi, se i responsabili decidono di concedertelo. Non hanno avuto questi problemi Dolce e Gabbana, che hanno festeggiato anche loro affittando l'intera sala. Fra i locali preferiti dagli italiani rimane sempre il Chinawhite, che non smette di ospitare le stelle dello spettacolo. Sotto i suoi ombrellini e le sue tende orientali sono passati anche Leonardo di Caprio e Jamiroquai.

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