Struggente Roma degli addii coniugali
Giulio, dopo trent'anni di matrimonio, lascia Silvia, sua moglie. E, in un futuro non lontano, anche suo figlio, Gino, si separerà dalla sua sposa. Ma in questo caso è lei, Francesca, a sparire, con un atto d'orgoglio. Al centro di questo romanzo di Giorgio Montefoschi - tra i suoi libri ricordiamo «La casa del padre», Premio Strega nel '94 - il tempo, grande tema delle sue storie. Solo dopo il vuoto scavato dalla perdita, solo «dopo il tempo», può emergere la verità. Ma queste pagine ci dicono anche - con ritmo avvolgente, che scandisce attimi, respiri, movimenti, che la felicità può esistere. A patto di far chiarezza in noi stessi. Giorgio Montefoschi, «La sposa» Rizzoli, 333 pagine, 17 euro