«Inventò il ghigno dell'investigatore»
«Il suo Pepe Carvalho - ha affermato Corrado Augias - ha introdotto una nota ironica nel genere poliziesco, quel ghigno anarchico che la letteratura del genere non conosceva». «Vazquez Montalban - sostiene ancora Augias - ha consegnato al poliziesco un personaggio fondamentale che entrerà nella galleria dei grandi investigatori, da Sherlock Holmes a Maigret». Carlo Lucarelli ha parlato con commozione della scomparsa del premio Nobel spagnolo. «L'ho conosciuto in Spagna - ha spiegato - Un uomo affabile, tranquillo, un piacere conversare con lui, stargli accanto. Montalban rimarrà un grande maestro, dal quale tutti noi abbiamo imparato l'uso del linguaggio e della scrittura». Luigi Malerba, definendo l'opera narrativa di Montalban come capace di «offrire al lettore un ventaglio di occasioni culturali», ha aggiunto che «è stato un ottimo narratore, capace di inventare un tipo di giallo abbastanza originale». E lo scrittore scomparso, che è stato un acceso antifranchista, è stato ricordato anche dai principali esponenti della sinistra spagnola. Lo scrittore Fernando Vizcaino Casas ha detto che «In Vazquez Montalban non è possibile separare l'aspetto letterario da quello politico, perché è stato uno scrittore profondamente politicizzato». Gaspar Llamazares coordinatore di Iu, coalizione che comprende i comunisti, ha lodato «l'intelligenza, la generosità e il profondo convincimento politico» di Vazquez Montalban, ricordando la sua militanza nel Partito Socialista Unificato Catalano (Psuc) di matrice comunista, e la sua attiva opposizione alla dittatura franchista.