di ANNALAURA FUMO USATO, eppure molto costoso.
Soprattutto se a vantare la proprietà sul bene è una delle star del mondo dello spettacolo. Due i negozi di Los Angeles dove si possono comprare i vecchi cimeli di attori e cantanti, Decadestwo e Starwares. Ovviamente, cliccando sui siti www.starwares.com e www.decadestwo.com è possibile visionare gli articoli direttamente da casa. E perfezionare la vendita con un click. Ecco le offerte. Solo... 250 dollari per un paio di sandali di seconda mano. L'esosità della spesa è giustificata dal fatto che a indossarli per la prima volta sia stata la bellissima Cher. Qualche dollaro in più (per l'esattezza 750) e porterete via anche i suoi pantaloni ghepardati. Alla stessa cifra un meraviglioso abito da sera sfoggiato da Susan Sarandon. Non è finita qui, c'è molto altro ancora. Dal vestito di Pamela Anderson, costo 425 dollari, alla giacca color metallo, stile anni ottanta, del mitico Prince (1250 dollari). Ma anche accessori come i guanti di pelle di Liza Minelli (65 dollari) e una piccola borsa di Cher ricoperta di lustrini dorati (245 dollari). La giacca da moto di Drew Barrymore è vostra per 295 dollari. I jeans autografati da Farrah Fawcett sono esposti a 110 dollari. Il bomber firmato da Elton John arriva a 1.495. Le star si liberano degli oggetti più strani. Alle volte anche molto personali. Il set bar di Barbara Streisand in platino costa 3000 dollari. Comprende uno shaker, vassoi per salatini, contenitori per il ghiaccio e addirittura una mini piantana a stufa. Proprio come in un locale all'aperto di Melrose Avenue. Il personal book di Jackie Kennedy ha un prezzo che sfiora i 600 dollari. Più economico quello di Joan Crawford: 295 dollari. Chi non trova ciò che cerca nel negozio o sul desk del computer, può scrivere al sito per ordinare quanto desidera. La maschera che lambiva il volto di Jim Carrey in Batman. La borsa delle meraviglie usata da Julie Andrews in Mary Poppins. Tutta la merce è acquistata direttamente dalle celebrità americane. Di ogni oggetto viene verificata l'autenticità. Ovviamente, il business non nasce dal fatto che le star siano in bolletta. Se pur vero che qualcuno di loro porti a casa una parte del ricavato, il 50% dell'incasso, nella maggior parte dei casi, viene devoluto dai big in beneficenza. Elizabeth Taylor Aids Foundation, Last Chance For Animals, Big Sisters Of Los Angeles, Heal the Bay, Starlight Foundation. A quanto pare, l'usato dei vip non rappresenta un buon affare, piuttosto una buona azione.