di GABRIELLA SASSONE «AL TALENTO di un Maestro che appartiene alla storia della moda ...
Alla genialità della sua ricerca che costituisce il massimo riferimento per i giovani. Alla semplicità e al coraggio di un uomo che, come un pionere, ha varcato ogni confine ed è diventato un messaggero d'eleganza nel mondo». È questa la motivazione con cui Fausto Sarli sarà premiato stasera con la Medaglia d'Argento della Camera dei Deputati. Dove? Al Palazzo dei Congressi dell'Eur, nel corso della soirèe dedicata alla moda di «Ci faremo sentire», kermesse organizzata dall'associazione «Io» e dedicata ai giovani talenti che si occupano di arte, cultura, musica, cinema, couture. Dieci di loro, sabato, riceveranno lo «Young of the Year», riconoscimento nato per valorizzare le nuove creatività, le avanguardie, le ultime tendenze. «Ci faremo sentire», alla II edizione, ha aperto i battenti ieri e si protrarrà fino a domani sera, col patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei ministeri delle Comunicazioni, delle Attività Produttive, per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma. Ad inaugurare la kermesse, è stato l'amministratore delegato di Eur Spa, Mauro Miccio; il Sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali Nicola Bono ha dato la benedizione a «Generazionale», la mostra collettiva d'arte contemporanea a cura di Alberto Dambruoso con le opere di 10 artisti che non hanno ancora 30 anni: Danilo Bucchi, Alessandro Cannistrà, Davide Orlandi Dormino, Luca Guatelli, Antonio Iemmolo, Alexander Jaknagiev, Luca Padroni, Gisella Pietrosanti, Federoka Ponnetti, Elia Sabato. A seguire, è stata la volta dei giovani scrittori, dei giovani registi e dei giovani cantanti, tenuti a battesimo dal Governatore del Lazio Francesco Storace. E stasera alle 21 va in scena la moda, presentata da Flavia Vento con Stefano De Martino: a fare gli auguri ai sei giovani couturier in pedana, ognuno presente con 12 abiti, sarà il vice Ministro delle Attività Produttive Adolfo Urso. L'eleganza maschile su misura sarà raccontata dagli abiti di Antichi Telai, azienda nata nel 1894 dalla passione sartoriale per le camicie che si collega ai maestri sartori abruzzesi dello scorso secolo. Il pugliese Biagio Belsito, uscito dall'Accademia Altieri e già vincitore del premio «Borgenhouse Building» di Londra e del «Roma Fashion Day», crea invece modelli iperfemminili ispirati agli anni '50. La sua donna vive e si muove nel jet-set, fasciata in colori nero, bianco e rosso accesso. Il toscano Giampaolo Zuccarello, diplomato all'Accademia Marangoni di Milano e alla Scuola di Moda Ida Ferri presenta una minicollezione dedicata alla Sicilia, sua terra d'origine. Sempre alla Ida Ferri si è diplomata Solange Jules, che ha già collaborato con un mito come Vivienne Westwood e cura la linea donna del marchio Tod's. La raffinata Daniela Del Cima, con boutique che spopola a Forte dei Marmi dagli anni '80, presenta 12 abiti della sua ultima collezione che giocano su vari tessuti neri, sulle sfumature del jersey, del crepe de chine, delle lane double con folgoranti esplosioni e macchie di colore. Dulcis in fundo, una griffe giovane e trendy, «Tatari», che in uno slogan racchiude il senso, lo stile, la forme e le scelte cromatiche del proprio fare moda: «la jungla dell'Africa per la jungla delle grandi metropoli». (Nella foto grande Fausto Sarli e qui sopra Flavia Vento)