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di GABRIELLA SASSONE È TALMENTE bambina che porta ancora l'apparecchio ai denti.

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Ma nei servizi fotografici si trasforma: diventa una sensualissima piccola Barbie. Giulia Simonelli, romana dell'Eur, 14 anni da compiere, IV ginnasio al «Vivona», 1,68 di altezza, lunghi capelli biondi, bocca carnosa e occhioni verdi, debutta oggi nel dorato mondo della couture. Avrà la stessa fortuna della super-top Maria Carla Boscono che spopola sulle passerelle di tutto il mondo, «inseguita» solo dalla collega siciliana Eva Riccobono? È sicuramente presto per dirlo. Giulia, scoperta da Francesca Ambrosetti della «Zoe Models» e comunque già stata opzionata dal grande fotografo Usa Bruce Weber per un'importante campagna pubblicitaria. E la storica griffe di pellicceria de Carlis l'ha scelta come madrina del nuovo profumo «Moskova». Preziosissimo: il tappo ricorda la cupola di San Basilio e decine di sottili sfoglie d'oro a 24 carati galleggiano nel flacone; si spruzzano sul corpo insieme alle essenze di fiori, a ricordo di una leggenda russa che dona all'oro il potere dell'eterna giovinezza. Il profumo sarà presentato stasera nella capitale in una via Vittoria blindata e transennata, con un party «on the road» dalle atmosfere russe tra caviale, castagne, sidro, wodka e piatti tipici creati da «La Buvette». In un sol colpo, Rodolfo de Carlis e la socia Carla Perotti festeggiano i 31 anni di attività e l'apertura lo scorso agosto di una boutique nel più elegante shopping center di Mosca. Ma le mille illustri ospiti potranno anche ammirare la collezione autunno-inverno 2003-2004, indossata da 15 modelle tutte col colbacco in testa. Dentro e fuori la boutique di 4 piani, le indossatrici ancheggeranno in capi dalle linee essenziali, giacchini stretti ed avvitati lunghi appena 40 centimetri, svelte redingote, cappotti di cachemire e tweed dall'impronta maschile con rifiniture in pelle. «Puntiamo sulla semplicità dell'immagine, confondendo tessuti e pellicce in un binomio di equilibrio ed essenzialità», spiega Rodolfo de Carlis. «Le pellicce sono corte, reversibili, nappate o scamosciate; i visoni rasati sono impermeabili grazie alle nappatura idrorepellente. Per la sera, astrakan traforato ad intarsi che lascia intravedere l'abito. Abbiamo creato anche piccoli gilet neri da portare sotto i cappotti di visone rasato, coprispalla di zibellino e cincillà da sfoggiare sopra la redingote di cachemire». Intanto, in queste ore, è emozionatissima per l'importante debutto Giulia, seguita passo passo dalla mamma Manuela, impiegata, e dal papà Massimo, architetto. «Il mio idolo? Claudia Schiffer: vorrei ricalcare le sue orme», dice lei che non è fidanzata, veste jeans e felpe della SubDued, ascolta i Nirvana e come stilista preferito indica Renato Balestra. «Non lo conosco, ma l'ho apprezzato in tv. È simpaticissimo!».

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