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La Russa: «Cadono così le accuse a Berlusconi»

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Ne è convinto il coordinatore di An, Ignazio La Russa, che ha sottolineato come questo «smentisca nella maniera più totale quanti, da sinistra, hanno sostenuto che con il centrodestra al governo si sarebbe favorita Mediaset». All'opinione espressa da La Russa nel corso della puntata di «Porta a porta» dedicata a Paolo Bonolis ha replicato il segretario dell'Udeur Clemente Mastella, anche lui ospite del salotto di Bruno Vespa: «Ritengo che nella Rai di prima, anche sotto il dominio Dc, ci fosse un grande pluralismo. Oggi non mi pare». Pronta la replica di La Russa: «La mia parte era discriminata. Ti immagini - ha detto poi alludendo al sondaggio dei "Basta" su Berlusconi - se ad Andreotti gli facevano uscire una cosa del genere... Si sarebbe tagliata la testa al direttore di rete». Intanto Costanzo, intervenuto a un dibattito organizzato dalla Luiss, sostiene che «per fare cinema, così come per fare televisione occorre una patente». Secondo il giornalista, «per poter garantire la giusta professionalità nel cinema e nella televisione, servono dei criteri oggettivi di valutazione degli addetti ai lavori, vista anche la grande funzione sociale che investe il mondo dello spettacolo». A Costanzo, che si è detto «entusiasta del cinema e molto meno della televisione, che guardo assai poco», ha fatto eco Giancarlo Giannini, secondo cui «la poca professionalità di gran parte degli addetti ai lavori ha danneggiato il mondo del cinema e della televisione».

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