Fazio invita Barbara Berlusconi
«Voglio invitare a "Che tempo che fa" - dice Fazio - la giovane figlia di Berlusconi. A, perchè è inedita. B, perchè mi sembra brillante; C, perchè è la figlia di Berlusconi. E la figlia di un presidente del consiglio è come la figlia di un re. Lo farei per dare un segnale di normalità. Di questi tempi, ogni mossa per stemperare due atteggiamenti contrapposti sarebbe utile: si dovrebbe poter dialogare dando per scontate le garanzie costituzionali di democrazia. Non si risolvono le situazioni non mandando in video questo o quello». L'idea buttata lì dall'ex enfante terrible della televisione è forse da collegare al sinora non certo esaltante risultato in termine di audience del suo programma, nonostante il notevole impegno economico di Viale Mazzini. Quanto al Cda Rai che di recente ha negato la Tv ai parenti stretti di personaggi pubblici e quindi anche al fratello meteorologo di Prodi, che avrebbe dovuto partecipare a «Che tempo che fa», Fazio aggiunge: «È una decisione che applico ma non condivido. Anche Franco Prodi l'ha presa molto, molto male». È insomma un Fazio combattivo, più che buonista, quello che si confessa su Class. Un Fazio che non risparmia giudizi taglienti. «La televisione, di questi tempi, è caratterizzata dall'apprensione politica: prudente, anestetizzata, noiosa. Come se ci fossero i proprietari di un circo a propagandare "venghino, siori, venghino", e poi nello spettacolo non accadesse niente». La vera novità, per il conduttore ligure, è Sky. «Potrei anche vedermi nei loro palinsesti, magari con un talk show all'americana, a due». Stoccata, invece, a La7, che due anni fa cassò all'ultimo minuto il suo attesissimo «Fab Show». «Un'emittente bloccata al 2% di share. La tv non si fa con i programmi e basta. Ci vuole una linea editoriale e li non c'è».