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La domenica di Bonolis promette tanto ma è zuppa riscaldata

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TELEDICO

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Una miscellanea di idee passate e ripassate sul piccolo schermo, che non dimentica di far riferimento anche al salotto di «Quelli che il calcio» e strizza l'occhio alla concorrente «Buona domenica». Questo il curioso esordio della nuova «Domenica in», gestita da Paolo Bonolis (nella foto al centro, con Giancarlo Magalli e Heater Parisi) che ha riempito il pomeriggio di Raiuno, in maniera deludente rispetto alle aspettative della vigilia. Ed ha sfiorato il ridicolo durante la lunga «intervista» fatta dal padrone di casa alla signora bulgara che avrebbe avuto, a suo dire, una storia d'amore con un alieno. Le pretese di intrattenimento innovativo si sono subito infrante contro lo sforzo di voler impressionare il pubblico a tutti i costi. Se ne è avuta la certezza sia durante lo spazio del gioco sportivo, fatto in concomitanza dello svolgimento degli incontri di calcio, ma soprattutto durante lo spazio dedicato alla signora bulgara che, dopo aver negli anni scorsi vagato da una rete all'altra, è approdata come una novità all'interno della nuova «Domenica in» raccontando la sua esperienza amorosa con l'extraterrestre dai tre occhi e dalle undici dita. Un racconto, interrotto nel bel mezzo e rimandato per la conclusione alla seconda parte, per catturare, secondo la solita metodologia televisiva, la curiosità del pubblico. Dei diciotto componenti fissi del cast, l'unico ad essersi imposto è stato il solito Giancarlo Magalli che ha cercato disperatamente di conquistare visibilità. Bonolis ha sfoderato tutte le armi in suo possesso per trattenere il pubblico su Raiuno e distinguersi da quanto stava andando in onda in contemporanea su Canale 5. Nel riesumare antiche ed obsolete formule, non ha risparmiato qualche battuta a doppio senso, ricorrendo al malizioso linguaggio rivelatosi vincente in «Ciao Darwin», ma inadatto ad un contenitore per famiglie.

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