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Giovani, è in tv la piazza del terzo millennio Tramite il video si può discutere, confrontarsi, esprimere dubbi. La novità: approfondimenti sul sesso

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Ma è anche un adolescente in grado di coniugare trasgressività e maturità, il cui desiderio è colmare il gap generazione da cui è diviso dai «grandi» per affrontarli sui medesimi terreni culturali. È questo il modello giovanile al quale si rivolge la nuova rete satellitare IT, Italia Teen Television, che dal primo ottobre fa parte del bouquet di Sky Italia. L'adolescente che si riconosce nel modello della emittente satellitare di Murdock, considera la programmazione di IT, in onda 24 ore su 24, una sorta di agorà del nuovo millennio, un luogo di ritrovo, insomma, in cui darsi appuntamento per discutere e confrontarsi su argomenti cari alla propria fascia generazionale. Ma anche un luogo in cui poter chiedere, interrogare, fare domande, esprimere dubbi, con la certezza di ricevere risposte. Il teen ager di Sky non ha tabù, riesce a dialogare con i propri coetanei di argomenti come le «tribù d'appartenenza», senza rinunciare alla musica, ai motori, alla tecnologia, ad Internet, ai viaggi, allo sport, ai video giochi, al cinema, ai libri, e naturalmente alla scuola. Un'attenzione particolare è dedicata alla moda, alle nuovissime tendenze che caratterizzeranno la maniera di vestirsi e, soprattutto al significato che assumono, nell'abbigliamento, particolari e simbolismi adolescenziali. La novità proposta da IT è che, finalmente, senza tabù e falsi pudori, per la prima volta, l'emittente offre approfondimenti su argomenti sessuali. Nel senso più positivo del termine, insomma, il modello adolescenziale proposto da IT di Sky Italia, è culturalmente spregiudicato, alla ricerca di certezze e di verità. Già da questi primi giorni di programmazione si evidenzia come, al centro degli obbiettivi, ci sia l'incentivo alla conoscenza ed all'amicizia reciproca, attraverso una serie di programmi ed appuntamenti che mettono in evidenza le paure e le speranze degli adolescenti, soprattutto nel contatto con l'altro sesso. Sconfiggere la timidezza che, ancora, riesce a limitare i reciproci rapporti, è uno degli obbiettivi fondamentali di «IT». Tra i giovani che l'emittente ha ingaggiato, per questa avventura, ci sono già, dallo scorso primo ottobre, Gabriella Capizzi, Sara Strambini, Jenny Smith, Mirko Cattaneo e Dino Lauro che fanno parte del teem di conduzione di «Bandit», un programma contenitore, che rappresenta il vero filo rosso di tutto il canale. I padroni di casa si rivolgono ai coetanei cercando di coinvolgerli in momenti di riflessione, di gioco e di interazione col pubblico. Attraverso un percorso televisivo della memoria, viene incentivato anche il dialogo generazionale tra genitori e figli. In quest'ottica, infatti, giocano un ruolo fondamentale, le riproposizioni di sit com del passato che rievocando le caratteristiche delle generazioni adolescenziali degli scorsi decenni, stimolano il confronto. Sit-com che fanno fatto la storia della Tv, come Happy days e Beverly Hills, servono come supporto per unire i giovani di oggi a quelli di ieri.

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