di ROBERTO SACCARELLO IL prossimo 18 ottobre Giovanni Paolo II eleverà all'onore degli altari ...
Come missionaria della carità, ella ha offerto un esempio così trascinante da attirare molte persone disposte a lasciare tutto per servire Cristo nei fratelli più indigenti e abbandonati. Suscitando così l'ammirazione di tutto il mondo, come stanno pure a dimostrare le emissioni filateliche a lei dedicate da numerosi Stati anche di tradizione non cristiana.Il primo paese dell'area italiana ad onorare da viva con un dentello Madre Teresa è stato San Marino, che nel 1996 riservò alla suora Premio Nobel per la Pace nel 1979 la serie europea «Donne celebri»; per felice intuizione dell'allora Direttore dell'Azienda Filatelica del Titano Marino Zanotti, la realizzazione del bozzetto venne affidata a Gina Lollobrigida, il cui autografo figura quindi sotto il ritratto sorridente della missionaria. Nel 1998, ad un anno dalla sua morte, le Poste Italiane vollero celebrare Teresa di Calcutta con un 800 lire riproducente, in primo piano la missionaria mentre accarezza un bambino, e sullo sfondo, con due suore della carità che accompagnano un infermo; e con un 900 lire illustrato da un intenso ritratto della suora sullo sfondo di volti ed edifici religiosi stilizzati. La serie venne emessa congiuntamente alle Poste di Tirana, dato che Agnes Gonxhe Bojaxhiu era nata a Skopie, in Albania, il 27 Agosto 1910. Per solenizzare la beatificazione di Madre Teresa, le Poste di San Pietro hanno emesso il 23 settembre un francobollo da 0,41 Euro stampato in fogli di cinque esemplari e cinque chiudilettera dalla francese Cartor. la vignetta mostra un delicato profilo della Beata, mentre ogni chiudilettera riporta una diversa preghiera o esortazione di Teresa di Calcutta, tra cui la celebre invocazione «Mio Signore, fa che io posso vederti nei tuoi malati e mentre li accudisco, che io possa avvicinarti a te». La tiratura è di 800.000 serie complete.