Il Sommo Poeta torna in Battistero dopo 700 anni dall'esilio.
Il ciclo di letture, intitolato «Dante in Battistero - Il Purgatorio dantesco. Il canto dell'umana liberta», è stato promosso dall'arcivescovo di Firenze Ennio Antonelli ed organizzato dall'Opera di Santa Maria del Fiore di concerto col Capitolo Metropolitano Fiorentino. Il primo incontro si terrà l'8 ottobre alle ore 18.30; gli altri seguiranno lunedì 13, 20 e 27 ottobre. Monsignor Antonelli auspica che «l'iniziativa sia di stimolo ai fiorentini, specie ai più giovani, per riscoprire, grazie alla poesia, gli eterni valori spirituali che sono alla radice della nostra cultura». La lettura dei canti è affidata ad Aurelio Pierucci e sarà seguita dal commenti di illustri docenti universitari: Anna Maria Chiavacci Leonardi, che ha curato la scelta dei testi, Piero Boitani e Carlo Ossola, che dedicano gran parte della loro attività all'interpretazione del testo dantesco. «Questa iniziativa - dichiara Anna Mitrano, presidente dell'Opera di Santa Maria del Fiore - rientra, a pieno titolo, nei programmi di valorizzazione del complesso monumentale della Cattedrale e conferma la sinergia di intenti che è possibile creare ogni qual volta si vuole organizzare eventi di alto spessore spirituale destinati a promuovere la fruizione del nostro patrimonio culturale».