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Dall'erotismo di consumo al ritratto psicologico

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Del resto, lei stessa ha più volte dichiarato, coraggiosamente, che quel testo doveva servirle come battello pilota per quanto avrebbe scritto e raccontato dopo. E così è stato, i suoi successivi romanzi hanno via via posto in luce una naturale vocazione narrativa, in Ti chiamerò venerdì, Malena un nome da Tango, Modelli di donna e Atlante di geografia umana, tutti usciti da Guanda in traduzione italiana. Un bel palmares di testi dominati da una semplicità di eloquio, ma anche da un forte senso della profondità psicologica, meriti del resto che già emergevano da quella prima prova sperimentale. Una volta affinato il linguaggio, la Grandes non ha avuto più bisogno di ricorrere a spericolate avventure del sesso, e affrancatasi una volte per tutte, senza nulla rinnegare ovviamente, si è avviata verso risultati narrativi di ottima fattura, dominati da un senso di inquietudine e di angoscia del vivere umano reso sempre con drammatica partecipazione. La denuncia della scrittrice spagnola a fronte del trauma del vivere è un sostegno che di continuo, con tenacia, fa da supporto ad una prosa che arriva al segno, raggiunge il bersaglio. W. M.

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