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La Perla mette fuorilegge l'ombelico: in spiaggia tutte con il «copripancia»

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Nella collezione Iceberg regna un animaletto-gioiello che appare perfino sui sandali Dalla scollatura si affaccia un topolino

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Un topolino gioiello dispettoso abbinato a un look tra l'animalier e il mondo della box. Pantaloni, bustier e blazer sono di taglio sartoriale e trionfa il jersey melange. Ma da Iceberg è soprattutto il trionfo del mondo dello sport con gli abiti da sera che si portano con le cinturine elastiche a bande come quelle delle tute da ginnastica. Sulla passerella di La Perla regna invece il romanticismo rivolto a una donna sofisticata che ama mischiare piccoli pezzi di lingerie ad abiti leggeri e svolazzanti. I copricostumi vanno d'accordo con reggiseni scultura realizzati ad uncinetto. In città andranno invece ampi pantaloni alla turca o da smoking con risvolto per ostentare sandali-gioiello in raso. I must della maison come il body madreperlaceo sono proposti in colori a contrasto rispetto agli abiti. Gli ombelichi al vento, in spiaggia, non vanno più di moda. E sotto il due pezzi ridotto spunta il copripancia, adatto soprattutto alle neo-mamme che non abbiano ancora perso i chili in eccesso subito dopo la gravidanza. In prima fila ci sono Fiona Swarovsky e le bellissime Natasha Stefanenko ed Alena Seredova. Max Mara propone il gilet in tutte le salse. In maglina su abiti asimmetrici e leggerissimi di chiffon nei colori marini, tipo bolerino sui pants ampi e morbidi come gonne. A mo' di camicetta, legato sotto il seno sulla magliettina. Più che i pantaloni ci sono tante gonne strette e lunghe a righe. Il floreale regna sugli abitini sexy da sera. Ancora sapore di Capri, come nella sfilata di Laura Biagiotti, per Emilio Pucci disegnato da Christian Lacroix. L'isola dei faraglioni è vista attraverso gli occhi una ragazza americana che ne coglie tutti i colori: dal turchese del mar Mediterraneo ai toni acidi della frutta acerba. Le storiche stampe, tornate tanto in augue nel vintage, ora prese dall'archivio del marchese Emilio sono rivedute e «corrette» dal creatore francese. Ci sono le foglie di banano, l'«oroscopo» riproposto nella versione ricamata, nei toni argento. Gli abiti sono il prolungamento dei costumi da bagno. E i costumi da bagno si infilano nei pantaloni alla caprese, sotto le camicie, le giacche e le gonne ampie. La griffe fiorentina presenta anche una mini collezione di intimo: mutandine con le stampe e bordino di pizzo. Sbucano sotto i capi trasparenti e le tuniche da sera. Il giapponese Ichiro Seta, infine, porta in passerella i motivi geometrici e floreali della sua terra. Inserti di nastro su decori di grappoli di cristallo e argento.

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