Bonolis tra domenica, festival e anti-Striscia
«Il pacco» è diventato «Uno contro tutti» ma potrebbe ancora cambiare titolo. O sparire del tutto
Sul conduttore (nella foto), emigrato per i prossimi due anni a viale Mazzini, Raiuno punta per altri due importanti progetti: la gestione, come padrone di casa, del festival di Sanremo 2004, e la realizzazione di un appuntamento subito dopo il Tg1 delle 20, da contrapporre a «Striscia la notizia». Ieri, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo contenitore domenicale, Bonolis (che "esordirà" in Rai sabato come ospite di Panariello) ha dichiarato di non poter confermare attualmente la propria disponibilità per Sanremo. «Non ho ancora parlato con Tony Renis. E non posso dire che ci sarò fino a quando non sarò informato del nuovo progetto e potrò così fare le mie proposte di spettacolo a Raiuno», ha sottolineato, puntualizzando che il festival di Sanremo non ha mai rappresentato, per lui, un punto di arrivo professionale, come la gestione della domenica pomeriggio. Il tutto mentre il direttore generale Falvio Cattaneo, intervenuto alla conferenza, ricordava di aver condotto personalmente le trattative che hanno portato Bonolis in Rai, etichettava il nuovo arrivato come un punto di forza del costruendo progetto Sanremo, ed anticipava che sono in corso trattative per allargare e rafforzare la squadra, dopo la firma di Tony Renis come direttore artistico. Bonolis, però, teme che la mancanza della gara canora tra big tolga spessore ed interesse alla manifestazione destinata a confrontarsi con una agguerrita controprogrammazione di Canale 5 nella quale è inserito anche il ritorno di «Zelig». Il conduttore, a riguardo, fida su una clausola del suo contratto, stipulato per «Domenica in» che prevede solo una opzione per il festival di Sanremo e contempla la possibilità di inserimento di altri programmi. Ma l'indecisione del conduttore riguarda anche un altro progetto di punta di Raiuno: il mini appuntamento che dovrebbe condurre subito dopo il Tg1 delle venti con l'annoso compito di contrastare «Striscia la notizia». Dopo il primo rinvio del programma che doveva partire l'8 ottobre, Bonolis ieri ne ha annunciato l'esordio per il 13 ottobre. Ma in Rai molti sono pronti a scommettere su un ulteriore rinvio che potrebbe preludere all'abbandono definitivo della striscia, il cui titolo originario «Il pacco» è stato cambiato in «Uno contro tutti» ma è suscettibile di ulteriore modifica. «Uno contro tutti», infatti, è la dicitura utilizzata dal «Maurizio Costanzo show» nelle puntate in cui un personaggio si confronta, in una sorta di processo, con detrattori e difensori. Chi ha visto i numeri zero conferma le perplessità dello stesso Bonolis sulla validità del giochino, durante il quale venti concorrenti, in uno studio, cercano di accaparrarsi altrettanti pacchi ignorandone i contenuti e sono stimolati a prendere decisioni dal pubblico e da strani personaggi al telefono. «La verità - svelano in Rai - è che Bonolis non vuole battersi contro "Striscia la notizia" di cui è stato conduttore negli ultimi quattro anni, temendo un clamoroso insuccesso. La situazione è ancora aperta e suscettibile di qualsiasi mutamento. Purtroppo, però, al momento per Raiuno, non esistono alternative. Le perplessità di Bonolis si leggono chiaramente nella sua dichiarazione: «Questo preserale, molto probabilmente, verrà realizzato, se lavori per un'azienda devi provare a farti carico delle sue esigenze», ha, infatti, detto a proposito della nuova striscia. Intanto anticipa che la sua «Domenica in», sarà all'insegna dell'ironia e della solidarietà con l'obbiettivo di realizzare a Santa Marinella, una struttura in cui mamme e bambini che hanno subito gravi traumi neurologici, potranno imparare a convivere con l'handicap e costruire un futuro migliore. Ma la prima apparizione su Raiuno, avverrà, per Bonolis, domani sera, quando sarà ospite di Giorgio Panariello che ricambierà la visita l'indomani nella puntata d'esordio del contenitore fest