Ma che chic le turiste di Prada
E succede anche di vedere il fuxia e il verde acido, la giacca ricamata sul costume da bagno, un turbinio di paillettes. All'insegna del «basta col nero, di una noia mortale» e dello «sdrammatizzare tutto senza prendersi sul serio ma in maniera elegante», re Giorgio, dopo le insolite donne «ancheggianti» proposte l'altro ieri con la sua prima linea, torna a stupire «declinando - come lui stesso spiega - lo sport in tutte le sue possibili estetiche». E così che spuntano i tailleur da città per una giovane che ama essere «peccabile» proponendo uno sportwear all'ennesima potenza. Pantaloni che sembrano tute, con la fascia laterale a contrasto e sopra costumi interi. Calzoncini da pugile con l'elastico in vita o da ciclista, gonnelline da tennista, giubbotti spalmati di nylon da velista. Tutto giocato sul bianco, rosso e blu. Dalle fodere sbocciano fiori, la ciniglia profila canotte e calzoncini di jersey, i piccoli plissè ornano i fianchi dei mini pants. La grande cura nei particolari è davvero il must. Il contrasto diventa magicamente armonia anche quando sembra accecare gli occhi con i colori fluo che irrompono nel teatro in stile minimal di Armani. Esplosione di paillettes tipo lente, piatte e larghe a rivestire completamente gli abiti, le giacche, le gonne-pareo. E ad aprire sorrisi sui tanti volti rapiti, tra i quali spicca la nuova Jennifer Lopez: Beyoncè Knowles. La cantante americana è arrivata con mamma e guardia del corpo al seguito indossando leggings con la mini sopra (proprio come vuole l'ultima moda) e top di paillettes bianco tutto naturalmente griffato Armani. Davanti a lei è scomparsa l'altra star del parterre, un Bobo Vieri che la bella cantante non ha degnato neanche di uno sguardo. Un grande sorriso è apparso sul volto di Beyoncè quando ha risentito la sua voce in sottofondo durante la sfilata. Dal vivo la sentiranno presto i londinesi in occasione dell'evento benefico «Fashion rocks» organizzato dalla fondazione «Princess trust» presieduta da Carlo d'Inghilterra. Il 15 ottobre, durante la serata dedicata alla raccolta di fondi per i ragazzi disagiati, la star della musica si esibirà live durante la passerella degli abiti di Armani. Una turista-chic che porta stampate sugli abiti cartoline di Venezia e Milano è comparsa invece sulla pedana di Prada. Viaggiatrice attraverso i cinque continenti si veste delle sete indiane, oppure indossa sandali marocchini o, all'opposto, strizza la vita come negli anni '50 delle gonne fascianti o larghe e sotto il ginocchio. Allora le camiciole hanno le maniche arrotolate e i tacchi sono alti. Gli abitini in madras, tutti pieghe, si alternano al jersey, al denim tinti in sfumature batik. Alla fine, pur nel tanto colore, nulla sa di etnico.