L'ITALIA sta per decidere quale sarà il film che la rappresenterà nella corsa agli Oscar (per la nomination ...

Un modo di agire autolesionistico che crea solo difficoltà al nostro cinema, impegnato finalmente in un rilancio in grande stile nei confronti del colosso americano. Un gruppo di personaggi e operatori del settore, tra cui i registi e attori Nanni Moretti, Margerita Buy, Mario Monicelli, Luigi Magni e Silvio Soldini ha firmato un documento di protesta inviato al presidente dell'Ente David di Donatello, Gian Luigi Rondi, contro l'allargamento del numero dei votanti della giuria del Premio. Giurati che hanno, tra l'altro, il compito di scegliere il film italiano da candidare agli Oscar. Nella lettera i firmatari scrivono di aver appreso «con vivo stupore e rammarico la decisione del Consiglio di presidenza dell'Ente David di allargare di oltre cento votanti la giuria del premio David di Donatello. Tale decisione - rilevano i sottoscrittori della lettera - è resa ancor più grave dall'imminenza di un'importante votazione quale la designazione del film italiano per l'Oscar. Dopo alcuni anni di assoluta trasparenza nell'attività della Giuria dell'Ente David riteniamo che tale comportamento potrebbe recare danno all'immagine dell'Accademia e ridurre l'impatto prezioso che la sua attività ha saputo suscitare a sostegno del cinema italiano», si legge nella lettera. I firmatari si dicono certi di un «immediato intervento» di Rondi «che consenta tempi più consoni a una decisione di tale importanza». Pronta la risposta di Rondi che parla di «allargamento legittimo deliberato nel maggio scorso. Una decisione presa perché siamo diventati Accademia del cinema italiano e, per analogia con altri premi europei come il Cesar, il Bafta e il Goya, i cui componenti arrivano anche a tremila. E l'allargamento della giuria è stato deliberato nel pieno rispetto delle norme statutarie dell'Ente David. I giurati nominati secondo lo statuto a maggio hanno già visionato i film da luglio a settembre e devono poter votare per gli Oscar, altrimenti avrebbero il diritto di farmi causa». I componenti dell'Ente David di Donatello sono attualmente 481: 181, ex vincitori di David, entrati di diritto a far parte della giuria, ai quali sono stati aggiunti i nuovi cento (tra i 300 che non ne avevano diritto) in rappresentanza di varie categorie del settore.