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Gioielli esagerati, orientali e africani La rivincita dei modelli maschili. Fabio Capello ospite d'onore del vernissage di Boccatonda

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Seduzioni etniche e classici intramontabili brillanti. Dopo una lunga parentesi minimalista, il gioiello, specchio fedele dell'evolversi dei tempi e del costume, si rinnova. Soprattutto nelle dimensioni, come vuole la nuova tendenza di un fusion-look che guarda non solo all'India ma anche al vicino Oriente. Con un occhio alle sempreverdi suggestioni africane. I gioielli dell'autunno-inverno saranno dunque uniti da un unico comune denominatore: le dimensioni esagerate. Tornano prepotentemente i grandi orecchini a cerchio, i bracciali e le collane multifilo in oro e pietre preziose, i gioielli con ciondoli e nappe che tintinnano discretamente ad ogni movimento. E poi bracciali in oro, argento ed osso dalle simbologie policrome, grandi ciondoli-amuleti ornati con pietre preziose e semipreziose, collane sfarzose che interpretano in chiave moderna le suggestioni dell'arte indiana. «Sono questi i must per la prossima stagione su cui puntiamo. Le comunicazioni sempre più veloci e lo stile di vita globalizzato facilitano la fusione di culture diverse. Si guarda al vicino e lontano Oriente con una miscellanea di elementi ornamentali arabi e indiani, declinati in gioielli vistosi, pregiati nella fattura e unici nel design. Vanno i grandi anelli "da sultano" dal fascino mediorientale, unici e maestosi, che segnano il ritorno prepotente dell'oro giallo accostato a coloratissime pietre. E poi le collanone di pietre dure mescolate a oro e argento lavorato in stile etnico», conferma Gianluca Ciaccio, titolare della storica gioielleria capitolina «Boccatonda», in via Casilina 415. Che domani alle 17,30 inaugura il restyling con un vippissimo cocktail. Nei 200 metriquadri arredati dall'architetto Marco Cerroni c'è un insieme armonico e all'avanguardia di classico e moderno. Si trovano gioie per tutti i gusti e per tutte le tasche, anche con materiali alternativi come caucciù, legno, cuoio, conchiglie, madreperla e corno, adatti ai più giovani. Inutile dirlo, accanto alle nuove tendenze etniche, si riconferma l'intramontabile appeal del diamante, l'amico più caro delle ragazze. L'inverno 2004, infine, segnerà anche la rivincita dei gioielli maschili: divertenti e poco impegnativi, colorati con pietre dure e smalti, resi più incisivi dall'onice nero, rifiniti con caucciù, silicone tinto, acciaio, titanio multicolor. E proprio un grande intenditore di preziosi, che va pazzo soprattutto per gli orologi di classe, sarà l'ospite d'onore del vernissage di «Boccatonda»: Fabio Capello, l'elegantissimo allenatore della Roma.

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