Trent'anni fa, il 23 settembre 1973, moriva a Santiago del Cile, Pablo Neruda, uno dei più grandi poeti di lingua spagnola.
Nel 1971 la carriera letteraria del grande poeta cileno fu ricompensata con il Nobel. La commemorazione ufficiale del trentesimo anniversario della morte si terrà oggi, su iniziativa della Fondazione Neruda. Nella Casa Museo di Isla Negra è prevista una cerimonia solenne alla presenza del presidente della Repubblica cilena, Ricardo Lagos, accompagnato da centinaia di personaggi del mondo della cultura e delle arti, oltre ad amici del poeta. Oggi a Santiago del Cile e a Valparaiso numerose iniziative ricorderanno il giorno esatto della morte di Neruda. Eventi speciali sono in programma nelle case del poeta a La Chascona di Santiago e La Sebastiana di Valparaiso. A Santiago attori e poeti reciteranno frammenti di liriche del premio Nobel: il pubblico si potrà unire a loro leggendo a voce alta le poesie preferite. A Valparaiso si terranno recital di poesie per tutta la giornata e proiezioni di filmati. Domani all'Università di Santiago del Cile sarà inaugurata una mostra di fotografie, documenti e testimonianze relative alla morte di Neruda. L'esposizione si intitola «Neruda, 30 anni di assenza» e il giorno dell'inaugurazione sarà proiettato il documentario «Morte di un poeta», realizzato dal cineasta Manuel Basoalto.