Le nozze una tappa, i figli un traguardo
Tendenzialmente amo stare da sola con me stessa». Un desiderio? «Crescere e migliorarmi. A volte la realtà quotidiana mi scoraggia». È una provinciale? «Sono nata a Vercelli e cresciuta in provincia di Varese. A vent'anni trasferita a Milano ora vivo a Roma. Sono una provinciale italiana». Le piace vivere senza una meta fissa? «Finora una vita vissuta con la valigia in mano sempre pronta a partire con una meta fissa, fare l'attrice». L'amore per il teatro perché è nato? «Nasce da piccolissima. Mia madre era una brava attrice teatrale. Ero spesso in tournée con lei. Andrea Brooks mi ha letteralmente iniziato al teatro con Mirandolina ne "La locandiera"». Mamma è un traguardo? «I figli sono un programma a lunga scadenza». Ed il matrimonio? «Una tappa fondamentale di un lungo percorso a due». Le piace girare più per il cinema o più per la televisione? «Non saprei scegliere tra il cinema e la televisione. Mi piacciono entrambe le situazioni. Importantissime sono le proposte che arrivano». La fortuna arriva o si conquista? «Quando arriva bisogna saperla conquistare. Mi posso assolutamente ritenere una donna fortunata».