«Ecco perché Fellini non girò Mastorna»
Mastorna" per scaramanzia». A dieci anni dalla morte di Fellini, il suo storico sceneggiatore Tonino Guerra scioglie così il mistero del film più volte annunciato e mai realizzato dal maestro riminese. Premiato - insieme a Ettore Scola, Paolo Villaggio, Stefania Sandrelli e Giuseppe Rotunno - con il "Fellini 8 e mezzo Platinum Award" al Festival EuropaCinema di Viareggio, Guerra rivela che Fellini si convinse che «quel film portasse male. Eravamo al Teatro Sistina di Roma e gli stavo sottoponendo la mia sceneggiatura quando il mio medico mi comunicò per telefono la natura maligna di un'escrescenza che mi aveva asportato». Fellini avrebbe considerato l'accaduto come un malaugurio e si sarebbe quindi deciso ad archiviare il progetto e realizzare direttamente Il «Casanova».