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di SALVO ESPOSITO L'UOMO è ormai diventato molto più esigente della donna.

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Per la prossima estate il calzaturificio Lancio di Alberto Lanciotti presenta scarpe refrigeranti, tutte traforate al laser. Ma ci sono anche creazioni che strizzano l'occhio a Capri e Porto Cervo: mocassini patchwork di struzzo, iuta, camoscio, vitello e cocco. Le scarpe etniche sono allacciate in pelle intrecciata. Per i giovani c'è la nuova linea sport: motivo predominante i sabot. Pakerson prosegue la filosofia che il mercato richiede: leggerezza e flessibilità rispolverando le vecchie lavorazioni artigianali italiane come Tubolare e San Crispino con suolette di pelle cucite a mano. Regna il sandalo caprese e si può trovare in vari colori. Per la barca i mocassini sono cuciti a mano, in capra bottalata bicolore. Vito Artioli, vice presidente di Anci, l'associazione nazionale calzaturieri italiani, che da febbraio scorso ha perso uno dei suoi clienti più affezionati, Saddam Hussein, presenta una collezione dalla linea elegante, sofisticata, con forme slanciate, punta squadrata in materiali come il vitellino, cangurino, renna, cervo e coccodrillo. Enrico Coveri, prodotto da Veregia, realizza comode pantofole per lunghe passeggiate di ozio, in vitello serigrafato con scritte di quotidiani. Nello stand di Stefano Branchini troviamo le scarpe numerate di lavorazione norvegese, realizzate con materiali preziosi come il cocco, dal costo di tremila euro. Oppure guarnite sapientemente di spago a trecce cucite con doppio ago. Tutte rigorosamente in scatola con tanto di ceralacca, avvolte in tessuto di lino. Per i giovani la linea più accessibile «Trofeo» che parte da 200 euro in sù. Strepitosi lo stivale per la sabbia tutto stringato. Il mocassino di vitello lucido, invece, ha interni di ciniglia. Amano le creazioni di Branchini Zucchero, Bocelli, De Niro e Schwarzenegger. Lo scorso luglio l'attore americano (nella foto con la moglie) ne ha acquistate ben 15 paia. L'azienda partenopea De Cristofaro, rivolta ad un pubblico di management, presenta scarpe eleganti in vitello naturale dalle forme classiche usando materiali preziosi. Invece per le vittime del fashion sistem troviamo la linea G&W di ispirazione football anni Sessanta rivisitata e corretta, dai colori naturali oppure in vitello metallizzato. Da Alexander Nicolette il presidente Valerio Cavalca è soddisfatto: le vendite vanno a gonfie vele. Dopo anni di scarpe stravaganti e colorate finalmente il ritorno del buon gusto, col mocassino morbido con fibbia di metallo e fascia di canapa anni Settanta che ringiovanisce il prodotto. Ci sono le scarpe di gomma con suole che avvolgono il tallone fatte di materiali come il camoscio beige, rosso, champagne e argento. Il marchio storico dell'alta moda italiana Lancetti pensa a un uomo dinamico e accosta creazioni tubolari con fondo in gomma blu. Ci sono anche i desert boot (ossia le polacchine) stringati e sfoderati per trascorrere ore in bici, nei colori tortora, cuoio e rosso in vendita a non più di 120 euro. Infine Fessura di Andrea Vecchiola per l'uomo ama mischiare il casual con l'elegante propone scarpe di garza pennellato di gesso oppure camoscio spalmato di iuta.

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