Catherine Zeta Jones, Renee Zellweger e Jennifer Aniston magre eliminando i carboidrati
Questo il principio fondante della dieta Atkins, che ieri è stata, di fatto, messa all'indice in Gran Bretagna dalla Food Standard Agency (Fsa), che le attribuisce anche il rischio di creare condizioni per un possibile manifestarsi del cancro. La dieta è nata dalla «fantasia» di un medico, appunto il dott. Robert Atkins, che la elaborò più di trent'anni fa, ma, dopo un periodo di oblio, solo di recente sta vivendo una nuova «primavera», con oltre 15 milioni di copie vendute del libro che la codifica. Però, nonostante il suo successo anche mediatico, è stata pesantemente attaccata da medici e scienziati che pensano come, nel lungo periodo, essa possa essere non più d'aiuto per smaltire i chili in eccesso, quanto fortemente dannosa per l'organismo. La dieta, idealmente, per come d'altra parte fanno tutte le «consorelle», divide i cibi che possono essere mangiati da quelli che, invece, devono essere banditi dalle tavole. Nella colonna dei cibi «buoni» la Atkins ha inserito, in quantità senza limiti, ogni tipo di pesce e carne, tutte le pietanze fritte, e poi uova e formaggi; in quella dei «cattivi» quelli a base di carboidrati: frutta, pane, riso, verdure. Per Atkins, poi, i carboidrati portano con sè un altro aspetto negativo, quello di stimolare una produzione eccessiva di insulina che, a sua volta, è alla base della sensazione di avere fame. Allora: niente carboidrati, insulina a bassi livelli e, quindi, poca fame. Risultato, perdita di peso. La dieta è stata stroncata da più parti, e la dottoressa Susan Jebb, una delle più note nutrizioniste inglesi che contro di essa ha preso pubblicamente posizione, non si è limitata a esprimere dubbi sulla sua efficacia, quanto a mettere in guardia sulle conseguenze devastanti che potrebbe avere in caso di una sua prolungata adozione. Senza carboidrati, ha detto la Jebb, aumentano le possibilità di andare incontro a malattie cardiache, mentre il tasso di colesterolo non può essere certo tenuto sotto controllo se si abusa nei consumi di carne e fritti. Ma evidentemente qualche risultato la dieta pur lo deve portare, se è vero che tantissimi la seguono, e tra essi non mancano i Vip. C'è, ad esempio, la bellissima Catherine Zeta-Jones (dal fisico perfetto nonostante un paio di ravvicinate gravidanze, che hanno reso padre Michael Douglas); c'è una delle coppie più ammirate di Hollywood e dintorni, Brad Pitt e Jennifer Aniston. Ma ci sono anche Geri Halliwell, ex Spice Girl, che negli anni scorsi ha completamente mutato d' aspetto, perdendo chili su chili. Ma c'è soprattutto Renee Zellweger che, per interpretare Bridget Jones, ha dovuto prendere un quindicina di chili, che poi ha deciso di perdere e in breve tempo. E che, c'è da giurarlo, accingendosi a girare il sequel della storia della single pienotta e complessata, sta già pensando a quando, a riprese finite, dovrà sottoporsi di nuovo alla dieta. La dottoressa Jebb ha contestato la Atkins non solo sul fronte del nutrizionismo, affermando che, per come è pensata e attuata, condiziona il metabolismo, provocando sgradevoli manifestazioni, quali l'acetone e un sudore dall'odore un pò troppo penetrante.