Scambi d'arte tra Roma e San Paolo
Mostre, convegni e cooperazione con la biennale brasiliana
L'intesa è stata firmata a Roma a Palazzo Santacroce dal presidente della Quadriennale Gino Agnese e dal nuovo segretario generale dell'Iila, ambasciatore Paolo Faiola, già a capo della rappresentanza diplomatica italiana a Praga. Tra le iniziative in cantiere, un Convegno a San Paolo del Brasile su «Modernismo e Futurismo», in collaborazione anche con la Farnesina, e progetti di cooperazione con la Biennale di San Paolo. L'accordo prende le mosse dai compiti di «diffusione della cultura artistica italiana all'estero», dettati dallo statuto della Quadriennale, e dal radicamento che l'Iila ha stabilito in trentasette anni di attività nelle realtà culturali latino-americane, specialmente in quelle delle metropoli divenute tali anche per impulso delle grandi comunità dei nostri emigrati. Questo è proprio il caso di San Paolo, il cui Museo d'Arte Moderna, per esempio, è frutto dell'opera pluridecennale di Pier Maria Bardi, scomparso ultranovantenne pochi anni fa. A San Paolo - dove l'ambasciatore Faiola si recherà in ottobre per mettere a punto alcune iniziative - nacque il movimento artistico "modernista", che accolse alcuni aspetti del Futurismo ed altri li respinse.