di PAOLO MASSOBRIO Una cioccolateria da «mille una notte», così si può definire questo storico ...
E tant'è che i titolari del tempo decisero di trasferirsi nella città capitolina proprio per seguire la Real Casa nella nuova dimora, ed essere pronti a soddisfare in loco le loro passioni dolciarie. Qualche anno dopo, inoltre, non era inusuale osservare seduto dietro il bancone Trilussa, che qui veniva a deliziarsi di cioccolatini e a scrivere versi ispirandosi al lavoro del maestro cioccolatiere Carlo Enrico Cuniberti. Da allora di anni ne sono trascorsi, ma l'arte dolciaria e la qualità dei prodotti sono rimasti pressoché immutati, tanto che ancora oggi di qui transita una clientela molto selezionata che giunge anche da oltre confine. Piera Minelli,attuale titolare dell'attività, seleziona i migliori cacao (criollo, Trinidad e forastero) del centro e sud America, per poi miscelarli in laboratorio secondo le ricette originarie. Smisurata la scelta di cioccolato e cioccolatini: inarrivabili quelli fondenti, extra-fondenti, proposti anche senza lo zucchero; e poi la squisita frutta fresca di stagione ricoperta di cioccolato fondente, la crema di marrons glacés, e una varietà infinita di cioccolatini al liquore (da provare i cri-cri di nocciola al rhum). Per i più sfiziosi ecco i cioccolatini al peperoncino e alla cannella (ma su ordinazione li producono in qualsiasi modo), e le mirabili mini-sculture di cioccolato lavorate con arte dal figlio della titolare, Attilio. Nel segno della tradizione, ecco le rosse confezioni di cioccolatini a forma di cuore alla nocciola «Solo per Te», dedicati al fidanzamento di Maria José di Savoia con il futuro re Umberto, i torroncini nella bella confezione blu «Tu ed Io», prodotti in onore del matrimonio dei sovrani, ed infine il cioccolatino «Elena» (dedicato alla Regina), dove la crema morbida interna sposa lo strato esterno di cioccolato fondente. Moriondo & Gariglio via del Piè di Marmo, 21/22 Roma, tel. 066990856 Riposo settimanale: domenica Da ottobre ad aprile sempre aperti