ORE decisive per il sì definitivo di Tony Renis alla direzione artistica del prossimo Festival di Sanremo.
Alla firma non si è ancor arrivati anche perchè le eventuali modifiche devono essere sottoposte all'attenzione del direttore di rete Del Noce e, per alcuni aspetti, del direttore generale Cattaneo. Ed è possibile che Del Noce voglia riservarsi il privilegio dell'annuncio ufficiale per domani a Catania, quando presenterà il palinsesto autunnale della rete al Prix Italia. Al consiglio di amministrazione, invece, dopo l'ok definitivo arriverà probabilmente solo una comunicazione ufficiale: al vaglio del cda sono sottoposti, infatti, solo i contratti che vanno dai 5 miliardi di vecchie lire in su e sembra che il cachet di Renis non dovrebbe superare quesya cifra. Renis, a quanto ha spiegato ieri l'avvocato Assumma, chiede «carta bianca nell'impostazione del regolamento perchè ritiene che se si deve assumere una responsabilità, deve anche fare una manifestazione che risponda ai suoi canoni, altrimenti rinuncia». Resta aperta invece la questione della partecipazione dell'industria discografica al festival: la Fimi ha ribadito qualche giorno fa il suo no a Sanremo 2004, ribadendo la propria disponibilità a discutere del progetto per il 2005, mentre uno spiraglio è stato aperto dall'Afi - che rappresenta il 4% degli indipendenti - che ritiene «dannoso per tutta la discografia un eventuale mancato svolgimento del festival». Intanto la Rai avrebbe chiesto al Comune di Sanremo - a quanto si apprende - quindici giorni di proroga per la presentazione del progetto artistico del festival, prevista per il 15 settembre. Sul tavolo c'è anche la trattativa con la città dei fiori per l'organizzazione dell'Accademia della Canzone, il concorso canoro che dà diritto ai quattro vincitori di accedere direttamente alla Sezione Giovani della manifestazione: dopo il ciclone giudiziario che ha investito la Publimod, società sanremese organizzatrice della gara, con l'indagine sulle presunte tangenti per superare le selezioni, il Comune vorrebbe che il concorso venisse gestito direttamente dalla Rai, salvaguardando però lo svolgimento delle selezioni nazionali a Sanremo. Anche su questo fronte, la trattativa - dopo l'incontro di ieri pomeriggio tra il direttore Del Noce e l'assessore al Turismo Giuseppe Di Meco - andrà avanti nei prossimi giorni.