Fiorello torna in Rai, dieci puntate di show
L'accordo che rientra in un contratto-quadro con la società Ballandi, è stato approvato dal consiglio di amministrazione di Viale Mazzini su proposta del direttore generale. «Sarà il grande evento della prossima primavera - ha commentato il direttore generale Flavio Cattaneo - perchè considero Fiorello uno dei più grandi artisti dello spettacolo. Il suo ritorno su Raiuno, a distanza di due anni dal suo ultimo spettacolo televisivo, contribuisce al rafforzamento di un intrattenimento di qualità molto gradito dal pubblico. Con il rientro di Fiorello si rafforza ulteriormente la squadra dei grandi artisti italiani che lavorano per la Rai». «Considero Fiorello - ha dichiarato il presidente Lucia Annunziata - un ottimo esempio di come la tv possa coniugare la tradizione con la ricerca e l'innovazione, cercando e trovando il successo attraverso la strada dell'intelligenza e del buon gusto. Fiorello, anche con i suoi successi alla radio, è ormai diventato simbolo di una Rai vincente». Altre importanti novità per la televisione pubblica sono arrivate da Catania, annunciate dal direttore di Rai Fiction, Agostino Saccà, in una conferenza stampa fiume ospitata dal «Prix Italia», al quale Rai Fiction concorre con «Soraya», la fiction con Anna Valle che andrà in onda il 5 ottobre su Raiuno. Luca Zingaretti interpreterà Giovanni Falcone per la fiction di Raiuno che racconterà la storia del magistrato morto nella strage di Capaci, che gli sceneggiatori di «Salvo D'Acquisto», Pietro Calderoni e Gualtiero Rosella, stanno già scrivendo. A proposito del film-tv sul carabiniere-eroe, ieri ha ricevuto il plauso di due spettatori eccellenti che lo hanno visto in anteprima: il presidente Ciampi ha detto tra l'altro che l'importanza di questa fiction è quella di «trasmettere agli italiani la vicinanza dell'Arma ai cittadini e questo spirito di sacrificio che trova appunto un momento veramente eroico nella figura di D'Acquisto, che è un esempio per i giovani di oggi, e non solo per loro», mentre la signora Franca Ciampi ha sottolineato che «questa è la tv che mi piace, naturalmente senza allusioni», lodando «l'assoluta mancanza di retorica» del racconto. Tornando a Zingaretti, sarà anche protagonista di «Cefalonia» accanto a Sabrina Ferilli. Mentre Giovanna Mezzogiorno interpreterà «La monaca di Monza», sempre per Raiuno. Lino Banfi e Rosario Fiorello faranno invece coppia in una serie dedicata al mondo del varietà, dove Fiorello sarà l'astro nascente e Banfi la spalla del padre capocomico che in punto di morte gli affiderà il figlio. In arrivo, a gennaio, anche una sit-com multietnica, che andrà in onda in diretta su Raidue, dalle 20 dal centro di produzione Rai di Napoli e che dovrebbe intitolarsi «Una dolce famiglia indiana», che unirà le vicende familiari ambientate in un ristorante indiano in Italia con l'attualità: si vedranno perfino i Tg in onda in tempo reale. Saccà annuncia anche il ritorno di Gianni Morandi: «Ci siamo già visti, dovrebbe tornare in Tv proprio con la fiction, ma dobbiamo ancora definire i dettagli». In una stagione che vedrà arrivare sugli schermi Rai, e soprattutto di Raiuno, una serie di pezzi forti (da «Madre Teresa» il 19 ottobre a «La meglio gioventù» prima di Natale a «Luisa Sanfelice» dei Taviani), Saccà ha messo in cantiere una notevole quantità di nuovi progetti storici, contemporanei, polizieschi e melò. Grande spazio al giallo e al poliziesco con la serie da 8 film-tv coordinata da Dario Argento (dirigerà solo il primo ma avrà la supervisione del progetto), con i gialli di Lucarelli e con quelli, in fase di scrittura, di Santo Piazzese. Bisognerà invece attendere per rivedere il commissario Montalbano: «L'accordo c'è ma per il 2005», dice Saccà. Novità anche per la lunga serialità: «Un medico in famiglia», «Incantesimo», «Il maresciallo Rocca» e «Un caso di coscienza» sforneranno una nuova serie di episodi ad ogni stagione.